Antonio Conte tra Roma e Milan: ha già deciso il suo futuro

Antonio Conte tra la Roma e il Milan: il tecnico italiano ha deciso il suo futuro. Ecco cosa potrebbe fare la prossima stagione. E c’è un’idea che lo stuzzica. 

Antonio Conte prossimo allenatore della Roma sembrerebbe essere più di una suggestione. Sì, il dopo Mourinho in casa giallorossa – nonostante un contratto in scadenza alla fine dell’anno e nonostante non si sappia ancora quale possa essere la decisione dei Friedkin sul tecnico portoghese – dalle parti della Capitale è iniziato da un poco di tempo. E le voci non si fermano, anzi, aumentano.

Antonio Conte tra Roma e Milan: ha già deciso il suo futuro
Conte (AnsaFoto) – Asromalive.it

L’ex Tottenham al momento è libero sul mercato in attesa della chiamata giusta, che ancora non è arrivata. E questa chiamata potrebbe essere quella della Roma visto che secondo le ultime indiscrezioni il pugliese non ha chiuso per niente a quella che sarebbe la possibilità di prendere casa a Trigoria il prossimo anno. I giallorossi sarebbero nella testa dell’ex Inter e Juve, tra le altre, in cima, insieme al Milan. Ma Pioli ha rinnovato fino al 2025 e quindi non ha un contratto in scadenza come quello dello Special One. Insomma, tutte le strade porterebbero a Roma. O quasi.

Antonio Conte ha detto di sì alla Roma

Conte a quanto pare sarebbe assai stuzzicato dall’idea di vincere a Roma dopo più di un ventennio. E vale a dire dallo scudetto portato da Fabio Capello nella Capitale. Una sfida che sollecita le ambizioni di un allenatore che ha fatto rinascere la Juventus portandola a vincere uno scudetto quasi inaspettata vista la rosa, e che vorrebbe proporre la sua idea di calcio a Roma.

Antonio Conte tra Roma e Milan: ha già deciso il suo futuro
Mourinho (AnsaFoto) – Asromalive.it

Inoltre, secondo quanto riportato da tuttomercatoweb.it, ci sarebbe anche la disponibilità di massima del tecnico per questa sfida. Difficile un arrivo a campionato in corso – Mourinho ha chiaramente detto che non si dimetterà – a meno che le cose non precipitino del tutto e le parole di Zazzaroni, di ieri, vanno verso questa direzione. Intanto si continua a parlare. E tutte queste voci qualcosa dovranno pure dire.

 

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