Francesco Totti in società e Daniele De Rossi subito in panchina. Spunta il verdetto dell’ex Roma che ha le idee chiare sul futuro dei due simboli della squadra giallorossa.
Francesco Totti e Daniele De Rossi hanno scritto le pagine indimenticabili della storia recente della Roma. L’ex centrocampista ereditò dal numero 10 la fascia da Capitano della squadra giallorossa, prima di lasciare Trigoria al termine della stagione 2018-19. Due anni prima c’è stato l’addio al calcio di Francesco Totti, che fino al giugno del 2019 è rimasto alla Roma come dirigente. Ora spunta un verdetto di un altro ex giallorosso, che tira in ballo il futuro dei due simboli della Roma e del romanismo.
Nelle ultime settimane ci sono stati diversi segnali di riavvicinamento tra Francesco Totti e la Roma. L’ex numero 10 ha aperto pubblicamente al ritorno in società, tema su cui è intervenuto anche mister José Mourinho in conferenza stampa. Diverso il percorso intrapreso dall’ex numero 16, che dopo aver chiuso la carriera con una breve parentesi al Boca Juniors, è entrato nello staff tecnico della Nazionale azzurra guidata da Roberto Mancini. In seguito lo scorso anno è arrivata la prima panchina per De Rossi, che ha guidato la Spal prima di essere sollevato dall’incarico dalla società estense.
Ex Roma, Pjanic allo scoperto: annuncio sul ritorno Totti e il futuro di De Rossi
Sul futuro dei due simboli della Roma è intervenuto l’ex centrocampista giallorosso, Miralem Pjanic. Il bosniaco, che oggi gioca negli Emirati Arabi Uniti allo Sharjah, è stato intervistato dai microfoni di Radio Serie A. L’ex giallorosso sul possibile ritorno di Totti in società ha le idee chiarissime: “Gli auguro di tornare in società perché se vuoi uno che conosce la Roma, meglio di lui non lo troverai.”
Il bosniaco, che ha esaltato il valore della coppia Lukaku-Dybala, è tornato anche sulla carriere di Daniele De Rossi. Sull’ex numero 16 e collega di reparto Pjanic si è così espresso: “A Daniele auguro di trovare velocemente una panchina, ha la personalità e il carisma per poter fare l’allenatore.”