Il futuro di Mourinho è tutto da scrivere e il portoghese nelle ultime uscite non si è sbilanciato. Rimane in piedi una pista, ma c’è un concorrente importante.
Sul suo futuro José Mourinho non si è sbilanciato. Nemmeno ieri sera dopo la gara vinta all’Olimpico contro il Frosinone. Il portoghese ha un contratto in scadenza alla fine di questa stagione e intende rispettarlo: questo sì, lo ha detto chiaramente nel corso della conferenza stampa di sabato quando ha deciso di difendere il suo lavoro e quello dei propri giocatori. Ma del domani non v’è certezza.
Nei giorni scorsi vi abbiamo riportato di come la Roma potrebbe anche non essere allenata dallo Special il prossimo anno. I nomi che sono circolati sono stati parecchi, anche quello di Antonio Conte. Di certo Mou la scorsa estate ha rinunciato ad un’offerta milionaria da parte degli arabi per mantenere la parola data ai giocatori e anche ai tifosi nell’ultima gara della passata stagione. Difficile però pensare possa fare lo stesso il prossimo anno, visto che lui fino al momento mai ha fatto quattro stagioni sulla stessa panchina. E poi all’orizzonte c’è anche il Real Madrid che è alla ricerca di un allenatore e Perez ha sempre stimato il portoghese. Per il momento il nome non stuzzica più di tanto, dicono da quelle parti, ma chissà. Nel calcio abbiamo capito che tutto può succedere.
Mourinho avvisato, Raul ha detto di no allo Schalke
La panchina del Real Madrid è una di quelle più ambite da tutti gli allenatori. E tutti sanno che il prossimo anno sarà libera. Mourinho rimane (forse) nella lista, dei Blancos. Che forse potrebbe anche optare per una soluzione interna che porta il nome di Raul.
L’ex attaccante, adesso alla guida della squadra B, avrebbe detto di no – secondo le informazioni di fussballtransfers.com – allo Schalke in Germania. Vuole aspettare la chiamata per la panchina della Prima Squadra. Che potrebbe sì arrivare, ma deve battere la concorrenza anche di Xabi Alonso, un altro candidato. E, forse, anche quella di Mourinho.