Il calciatore ha fatto innervosire il suo allenatore prima della partita di Coppa e non prenderà parte alla partita infrasettimanale
In questa settimana vanno in scena le seconde giornate delle coppe europee con le squadre italiane che tornano a giocare in mezzo alla settimana. Nel calendario ci sono le ultime due partite prima della sosta per le nazionali che ci sarà tra due fine settimana. Il prossimo, infatti, vedrà la Roma scendere in campo contro il Cagliari per l’ottava giornata di Serie A che si ferma di nuovo dopo un lungo tour de force.
I giallorossi sono stati impegnati due settimane fa contro lo Sheriff Tiraspol in Europa League, con Dybala e compagni che sono volati in Moldavia per affrontare il club allenato da Roberto Bordin. In quell’occasione è arrivata la vittoria per 2-1, grazie alla rete di Lukaku nel secondo tempo. Stavolta, invece, l’avversaria del giovedì sarà il Servette, che sarà ospitato allo Stadio Olimpico per la seconda partita dle Girone G di Europa League.
Anche le altre italiane saranno impegnate nelle coppe con Inter, Milan, Napoli e Lazio impegnate in Champions. L’Atalanta sarà impegnata come la Roma in Europa League, mentre la Fiorentina giocherà in Conference cercando di arrivare in finale come la passata stagione.
Champions League, Joao Victor fuori dalla rosa
Proprio domani alle 21, Lautaro e compagni scenderanno in campo contro il Benfica per la seconda giornata del Gruppo D di Europa League. I nerazzurri sfideranno i portoghesi che in questi giorni non stanno vivendo un’aria tranquilla all’interno dello spogliatoio.
Come conferma Record.pt, i biancorossi viaggeranno in Italia senza un loro calciatore. Si tratta di Joao Victor che è stato colpevole di un atteggiamento sbagliato in allenamento, facendo innervosire Schmidt. Il tecnico ha chiesto poi al brasiliano un comportamento diverso e più attenzione, ma questo non è stato in grado di accontentare il suo allenatore. Per questo è stato escluso dalla rosa e non viaggerà con i suoi compagni per raggiungere l’Italia e prendere parte alla partita di Champions League. Una punizione esemplare per riportare l’equilibrio in squadra.