Champions League, UFFICIALE: la partita non verrà giocata

Champions League, annuncio UFFICIALE, la partita viene ufficialmente annullata: le due squadre non scenderanno in campo, ecco il motivo

Ripartiti i campionati è arrivato il momento di ricominciare anche per la Champions League, i favoriti per la vittoria finale restano sempre i Cityzens, con un Haaland in grande spolvero sin dalle prime uscite stagionali. Le italiane dal canto loro sono chiamate a cercare di ottenere il miglior risultato possibile, in quanto c’è la possibilità di ottenere un posto in più nella competizione.

Champions League, UFFICIALE: la partita non verrà giocata
Champions League (Ansafoto) – Asromalive.it

Questa ipotesi rappresenterebbe una grande opportunità anche per la Roma, che ad oggi ancora fatica a rientrare tra le prime quattro, tuttavia sarà necessario anche per gli uomini di Mourinho provare a ripetere quanto di buono fatto nella stagione precedente, dove la squadra è arrivata ad un passo dalla conquista di una seconda coppa europea consecutiva.

Con la ripresa delle competizioni europee però sono cominciati anche i primi problemi, una delle partite presenti nel palinsesto infatti non sarà giocata dopo l’annuncio ufficiale da parte degli organi competenti, ed il motivo è veramente assurdo.

Champions League, è UFFICIALE: gara annullata

Anche la Champions League è pronta dunque a ripartire, e con essa anche la ormai famosa AFC Champions League, ovvero la coppa asiatica, competizione alla quale partecipano anche i club arabi, tra cui quello di Karim Benzema e N’Golo Kante.

È proprio uno dei match dell’analoga competizione europea ad essere stato annullato, ed il motivo ha lasciato senza parole molti appassionati di questo sport. Sembrerebbe infatti che l’Al Ittihad si sia rifiutato di scendere in campo in trasferta a causa di una statua di un leader iraniano presente nello stadio della squadra ospitante, ovvero il Sephan, la statua in questione raffigura un ex leader iraniano, Qasem Soleimani.

 

Negli ultimi anni i due paesi sono più che mai in conflitto, tanto che l‘Iran ha vietato l’accesso nel suo territorio ai cittadini arabi, divieto non valido per le partite di questa competizione. Soleimani è stato designato come terrorista dagli Stati Uniti e sia l’Onu che l’Europa hanno emesso diverse sanzioni contro di lui.

La squadra di Karim Benzema ha dunque deciso di non scendere in campo davanti ad una statua che rappresentasse tale individuo, nonostante la presenza di oltre 60 mila spettatori nell’impianto sportivo.

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