Voti Roma-Frosinone, Lukaku e Pellegrini per ripartire: nuova insufficienza

Voti Roma-Frosinone, Lukaku e Pellegrini per provare a ripartire dopo le difficoltà di queste settimane. Nuova prestazione insufficiente in difesa.

A tre giorni di distanza dallo smacco di Genova, la squadra di Mourinho era attesa da un impegno tutt’altro che semplice, contro un Frosinone in salute e certamente più libero da un punto di vista mentale rispetto ai padroni di casa, dai quali il pubblico tutto si attendeva una risposta dopo le tante difficoltà fin qui incontrate in campionato. Il poker di Retegui e colleghi, unitamente ai tanti punti persi in queste prime settimane di Serie A, rendevano l’impegno di questa sera un banco di prova di non semplice ma al contempo di necessario superamento.

Roma-Frosinone
Roma-Frosinone (Lapresse) – asromalive.it

Come preventivabile, anche oggi l’Olimpico ha palesato una grande vicinanza alla Roma, in un momento delicato e di poco successivo al confronto tenutosi con la squadra sotto al settore ospiti di Marassi poco più di settantadue ore fa. Da un punto di vista calcistico, il rendimento di Pellegrini e colleghi non ha certamente restituito una fluidità di gioco e manovra, per la quale risulta ovviamente necessaria anche una libertà e una tranquillità dalla quale la squadra è ancora ben lungi per dirsi del tutto guarita e maturata.

Roma-Frosinone, Lukaku e Pellegrini per ripartire

Serviva, comunque, una risposta concreta e che permettesse di registrare un passo in avanti quantomeno in classifica, al fine di provare ad affrontare i 180 minuti post-Genova con l’obiettivo di totalizzare sei punti e provare pian piano a recuperare il parecchio terreno perduto rispetto alle posizioni più nobili della classifica.

Roma-Frosinone
Romelu Lukaku (Lapresse) – asromalive.it

I primi quarantacinque minuti di gioco non hanno restituito un atteggiamento brillante ma hanno comunque permesso a Lukaku e compagni di chiosare la prima frazione di gioco con il vantaggio di uno a zero, targato da quel Big Rom che, sin dalla gara di esordio personale con il Milan, sta rappresentando una delle poche note positive di questo momento delicato ma al contempo cruciale per il necessario processo di guarigione cui sono chiamati gli uomini di Mourinho.

Oltre alla freddezza e la qualità del belga, il primo tempo ha comunque visto un Frosinone attento e volenteroso, in grado di impensierire in un paio di occasioni Rui Patricio e il terzetto a sua protezione. Il secondo tempo, pur senza mai permettere di assistere ad un dominio totale, ha visto i giallorossi gestire il vantaggio con attenzione, cercando altresì di impensierire con le qualità offensive una difesa bucata su calcio piazzato grazie al gol di Pellegrini, propiziato dal secondo assist della gara di Paulo Dybala.

Rui Patricio 6; Cristante 6.5, Mancini 6.5, Ndicka 5.5; Karsdorp 6.5 (70′ Kristensen 6), Bove 6.5, Paredes 6, Pellegrini 7 (84′ Aouar sv), Spinazzola 6; Dybala 6.5 (90′ Azmoun sv), Lukaku 7.5

Unica prestazione sotto la sufficienza, dunque, quella di uno Ndicka apparso ancora un po’in difficoltà ma comunque in crescita rispetto all’uscita di Genova.

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