Scambio col Chelsea per Lukaku: l’annuncio ufficiale chiarisce tutto

Scambio con il Chelsea per Lukaku: l’annuncio è arrivato in maniera ufficiale e chiarisce come si sono svolte le cose questa estate. 

Tre gol nelle prime tre uscite – non contiamo i pochi minuti contro il Milan – prima dello stop di Genova contro la squadra di Gilardino. Domani in casa contro il Frosinone sarà di nuovo e giustamente al centro dell’attacco perché la Roma ha un solo risultato a disposizione ed è la vittoria. Non si può pensare di non uscire con i tre punti dall’impegno contro la truppa di Di Francesco.

Scambio col Chelsea per Lukaku: l'annuncio ufficiale chiarisce tutto
Lukaku (Lapresse) – Asromalive.it

Romelu Lukaku si è vestito di giallorosso negli ultimi giorni di mercato. Dopo che, per un’estate intera, si è parlato di un possibile passaggio alla Juventus successivo alla rottura contro l’Inter. Poi le cose sono andate in maniera inaspettata perché nessuno fino alla metà di agosto immaginava di vedere Lukaku a Trigoria: da queste parti si parlava di Marcos Leonardo e di Zapata. Poi sono arrivati Azmoun e appunto il belga. Questa mattina su Repubblica c’è un’intervista a Cristiano Giuntoli, direttore dell’area tecnica della Juventus, che ha cercato di fare chiarezza su come siano realmente andati i fatti.

Scambio con il Chelsea per Lukaku, le parole di Giuntoli

“C’era l’offerta del Chelsea per Vlahovic. Noi non volevamo cedere Dusan – ha detto Giuntoli – ma davanti a certi numeri avremmo accettato. Il Chelsea non è mai arrivato a quella cifra e lo scambio non si è fatto”. Insomma, ecco la verità di casa Juventus, che svela come sono andate le cose.

Scambio col Chelsea per Lukaku: l'annuncio ufficiale chiarisce tutto
Giuntoli (Lapresse) – Asromalive.it

Pinto ha colto poi la palla al balzo prendendo il giocatore e portandolo alla corte di Mourinho. Lui per il momento il suo lo ha fatto, insieme a pochi altri onestamente. Un giocatore di un livello superiore che può senza dubbio dare una mano nella risalita che deve iniziare da domani. Non si può più rimandare.

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