Emergenza Roma, in vista del Frosinone Mourinho è pronto al ribaltone non pronosticabile fino al momento. Ecco quello che potrebbe succedere
Forse è arrivato il momento di cambiare. Forse quel giorno di un ritorno alla difesa a quattro che fino al momento, Mou, non ha quasi mai preso in considerazione, è arrivato. Perché la Roma dietro è in emergenza, vera. Ma non è un alibi, mettiamo subito le cose in chiaro, ma un dato di fatto, reale.
L’infortunio di Llorente – che oggi farà nuovi esami e che dovrebbe rientrare dopo la sosta – ha messo in evidenza tutti quelli che sono i problemi. Perché a Genova si è abbassato Cristante per consentire al portoghese di rimanere a tre, ma la Roma ha perso l’unico elemento, lì in mezzo al campo e in generale in tutta la squadra – che ha reso davvero in maniera importante. Ecco perché pensare di tenerlo ancorato lì anche contro il Frosinone domani sera sembra una cosa illogica. Ecco perché la rivoluzione è pronta.
Emergenza Roma, le decisioni di Mou
Secondo il Corriere dello Sport in edicola questa mattina l’allenatore giallorosso potrebbe rispolverare la difesa a quattro con Ndicka e Mancini centrali e con Karsdorp a destra. A sinistra Spinazzola dovrebbe avere ancora un posto da titolare.
Poi in mezzo al campo Paredes con Cristante e Pellegrini e davanti il tridente formato da El Shaaarwy a sinistra, Dybala dall’altro lato e Lukaku in mezzo. Ma, più che gli uomini, è interessante scoprire la volontà anche cambiando atteggiamento tattico di cercare di venire fuori dalla situazione che si è creata. Sì, in questo momento forse questa sembra la soluzione migliore soprattutto per il fatto che, numericamente, gli uomini dietro non ci sono. E allora perdere il migliore nella zona nevralgica è qualcosa che difficilmente è concepibile. Roma ribaltata, quindi. Ma per forza deve essere così.