Scelte forzate e obiettivo deciso: il colpo di Pinto

Scelte forzate e obiettivo deciso: Pinto ha già in mente le mosse da fare a gennaio. Ecco dove la Roma dovrà intervenire immediatamente

Scelte obbligate dietro. Soprattutto se fuori hai Smalling – che dovrebbe tornare dopo la sosta – e Kumbulla, che invece ne avrà per un poco di tempo ancora. Solo Mancini è inamovibile, ma Llorente e Ndika devono giocare per forza, perché non ci sono alternative.

Scelte forzate e obiettivo deciso: il colpo di Pinto
Tiago Pinto (Lapresse) – Asromalive.it

Mourinho ha il rimpianto di Ibanez, andato via e non sostituito – si legge sul Corriere dello Sport in edicola questa mattina  – con un elemento con le sue caratteristiche: quella della velocità ad esempio, quella di cercare l’anticipo. Ndicka, al momento, non ha colpito. Il centrale preso a parametro zero dall’Eintracht Francoforte deve ancora ambientarsi in Serie A. E nemmeno Llorente ha iniziato benissimo, c’è da dirlo. Così come non aveva iniziato bene nemmeno l’inglese adesso ai box per un problema tendineo così come è stato rivelato nella giornata di ieri. Insomma, scelte obbligate. E quindi occhio al mercato.

Calciomercato Roma, il colpo dietro

I media esteri iniziano a a fare nomi di possibili giocatori che la Roma potrebbe prendere nella prossima sessione di mercato. Beh, più che fare nomi, oggettivamente, iniziano a dire che i giallorossi si potrebbero muovere a gennaio per regalare a Mou un difensore. Magari Pinto potrebbe avere un ritorno di fiamma verso l’ultimo giocatore accostato alla sua squadra proprio nel corso degli ultimi giorni di trattative.

Scelte forzate e obiettivo deciso: il colpo di Pinto
Ndicka (Lapresse) – Asromalive.it

Quel nome è Sarr del Chelsea – che di spazio per il momento non ne ha trovato e non ne troverà – o magari potrebbe anche spuntarne fuori qualcun altro. Anche perché vista la situazione un centrale a Mou servirebbe: ad oggi al massimo potrebbe schierare Celik dietro, adattato a centrale visto che il ruolo del turco è quello di esterno destro. Ma lì c’è qualche possibilità in più con Karsdorp e Kristensen, quindi per forza di cose si deve fare di necessità virtù. E Mou questo lo sa bene, è abituato.

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