L’allenatore della Roma è riuscito a creare le condizioni adatte per riuscire a far rendere Lukaku, che è già a quota tre gol
La settimana comincia con un po’ di amaro in bocca per i tifosi della Roma che stavano per espugnare l’Olimpico di Torino grazie a Lukaku. L’attaccante belga, infatti, è riuscito a mettere la firma anche su questa partita girandosi molto bene in area con il sinistro e resistendo al corpo a corpo con Buongiorno. Il difensore di Juric aveva l’arduo compito di marcare a uomo l’ex Chelsea per non fargli puntare la porta.
Il mismatch fisico però è stato palese e infatti Lukaku è riuscito a controllare il pallone puntando la porta con il suo piede forte. Sinistro strozzato verso il primo palo e pallone sotto le gambe del difensore. Non ha potuto fare nulla Milinkovic-Savic, che si aspettava il tiro sul secondo palo a giro, come la maggior parte degli attaccanti avrebbero fatto avendo la traiettoria libera. Romelu, però, non ha scelto la via più semplice e ha preferito ingannare il serbo.
La rete sembrava regalare alla Roma i tre punti, ma nel finale di partita un guizzo di Zapata ha rovinato al festa giallorossa, che stava per partire. Sarebbero bastati 5 minuti più recupero per tornare con tre punti negli spogliatoi e una classifica ben diversa, con l’umore di sicuro più alto per giocatori e tifosi.
Lukaku ritrovato grazie a José: tris come nell’anno dei 24 gol
Chi può essere soddisfatto a metà è proprio il numero 90 giallorosso che aveva ancora zittito le telecamere con la sua esultanza dopo la rete del momentaneo 1-0. Lo stato di forma di Big Rom sembra migliorare di giornata in giornata e il suo talento è una speranza più che luminosa per la Roma.
Come riporta il Corriere dello Sport, infatti, fino ad ora l’ex Chelsea ha segnato 3 gol nelle ultime 3 partite da titolare, considerando anche quella con lo Sheriff. Uno score importante che dimostra la crescita del giocatore e di come i compiti assegnatigli da Mourinho siano adatti alle sue caratteristiche. Lukaku non segnava un tris consecutivo da due anni, quando nel 2021 ha concluso la Serie A con 24 reti, dietro solo a Cristiano Ronaldo con 29. Il talento del classe 1993 è palese e i tifosi romanisti sperano in lui per vedere la stagione ripartire al meglio.