Torino-Roma, soddisfazione Mourinho e annuncio sulla classifica. Le parole del mister dopo il pareggio targato Lukaku-Zapata nella sfida a Juric.
Tanti i punti toccati dal tecnico giallorosso ai microfoni Dazn qualche minuto dopo il fischio finale della sfida del Grande Olimpico di Torino, terminata con il pareggio per 1 a 1 tra a compagine di Juric e quella di Mourinho. Qualche rimpianto, certamente, per Lukaku e colleghi, distintisi per una prima parte di gara non ricchissima di occasioni da rete ma altrettanto bravi a produrre e impensierire con continuità le retrovie avversarie nei secondi 45.
Il bello e intelligente gol di Lukaku non è però bastato a far trovare la seconda vittoria consecutiva in campionato ad una Roma reduce da una settimana intensa e adesso attesa da un altro corpo di impegni di importanza tutt’altro che trascurabile, sia in Serie A che Europa League. A seguire le dichiarazioni dello Special One sulla prestazione dei giallorossi.
“Difficile giocare contro il Torino e con squadre che hanno questa proposta di gioco, con fisicità e intensità. Secondo me abbiamo giocato bene, non è facile creare contro di loro, giocando di prima. Prometto che non faccio più critiche all’Olimpico di Roma, che sembra una passerella a confronto al terreno di gioco di stasera. Paredes fino a qualche settimana fa non poteva giocare più di 15 minuti”.
“Difficile fare di meglio, partita difficilissima per noi e per loro. La sensazione è dei due punti persi ma loro si preparano da una settimana per questa gara a differenza nostra: per questo non sono triste con i giocatori ma triste per il risultato“.
Torino-Roma, da Ibanez a Pellegrini: le parole di Mourinho e l’annuncio sulla classifica
Su alcuni aspetti tattici e le scelte di formazione odierne, così José Mourinho, che ha anche parlato di Azmoun e Pellegrini, ben lungi dal vantare una condizione fisica pronta e felice. “Giocare con 3 giocatori più offensivi non è facile. Abbiamo tre attaccanti veri e mi piacciono tutti e tre. Azmoun non ha giocato perché non è in condizione per gare di questo profilo“.
“Pellegrini è stato in panchina per stimolare i compagni ma ha fatto solo un allenamento. Quando tutti stanno bene, abbiamo tanti giocatori a centrocampo e abbiamo migliorato l’aspetto della costruzione dal basso, con gli inserimenti di Cristante in una posizione diversa e con Paredes. Per la prestazione dei ragazzi sono soddisfatto”.
Sulla fase difensiva e la posizione di Llorente: “Se si guarda la squadra di oggi, due giocatori e mezzo sono nuovi acquisti, con Llorente che aveva giocato con noi solo 10 gare lo scorso anno. Rui sta dj nuovo bene ma non ha iniziato molto bene. Mi è piaciuto giocare con i due centrocampisti e penso che torneremo a prendere meno gol. Ibanez da un punto di vista difensivo era fortissimo e anche Smalling è molto importante. Abbiamo preparato la gara per spostare eventualmente Mancini centrale al posto di Llorente se Llorente avesse avuto difficoltà“.
La chiosa, importante, su Lukaku e Azmoun, oltre che sull’attuale posizione in campionato della Roma: “Lukaku è un giocatore fortissimo e non sono nessuno per paragonarlo ad altri. Sono contento con lui e Belotti, così come con Azmoun che mi piace tanto ma non sta in condizione ancora. La classifica ad oggi non è vera, bisogna vedere a dicembre e gennaio cosa succederà. Non saremo dove siamo adesso“.