La Roma è scesa in campo contro il Torino per la quinta giornata di Serie A e Mourinho ha parlato poco prima del fischio d’inizio
La quinta giornata di Serie A finisce al triplice fischio di Torino-Roma, che è cominciata da poco. I giallorossi sono scesi in campo dopo le fatiche del turno infrasettimanale di coppa, con lo Sheriff che ha sfidato Dybala e compagni in Europa League. I moldavi sono stati sconfitti grazie a un autogol fortuito e alla rete di Romelu Lukaku, che ha siglato una rete di pregevole fattura grazie, soprattutto, all’assist di tacco di Bryan Cristante.
Il centrocampista ha servito per la seconda volta un compagno con un colpo di fino che ha mandato in estasi i tifosi. Questi, poi, hanno potuto esultare ancora di più grazie alla rete dell’attaccante belga, che ha nascosto il pallone a tre avversari calciando in porta di destro sul primo palo. I tre punti sono stati fondamentali per cominciare al meglio il cammino in Europa League che, lo scorso anno, non era stato dei migliori a causa della sconfitta col Ludogorets.
Ora, i giallorossi sono in campo contro il Torino, dove Lukaku è faccia a faccia con quello che avrebbe dovuto prendere il suo posto. Si tratta di Duvan Zapata, a lungo nel mirino giallorosso. Anzi, sembrava quasi che l’affare fosse fatto per poi essere saltato all’ultimo minuto. Per fortuna, poi, Tiago Pinto è partito per Londra per chiudere con l’ex attaccante del Chelsea.
Torino-Roma, Mourinho: “Genoa? Non voglio pensare che abbiano giocato venerdì”
Intanto, Mourinho se lo sta godendo a pieno e non ci pensa proprio a toglierlo dal campo. Lo stesso desiderio lo ha anche con Dybala, come confermato a Dazn: “Paulo sa gestirsi da solo. Abbiamo un bel rapporto e lui dice allo staff quando si sente in condizione o no. Mi piacerebbe averlo per 90 minuti più recupero”.
A una domanda della giornalista, poi, ha risposto parlando anche della partita di giovedì prossimo contro il Genoa: “Non ci voglio pensare, non voglio pensare che loro hanno giocato venerdì“. Una polemica nascosta che sottolinea come i rossoblù abbiano almeno sei giorni pe ricaricare le pile, a differenza dei giallorossi.