Grave minaccia al rientro negli spogliatoi: è successo di tutto

Durante la partita il dirigente ha perso la testa andando a minacciare direttamente un calciatore della squadra avversaria

Il mondo del calcio non è nulla senza i tifosi e senza la loro grande passione che permette alle squadre di giocare in cornici senza eguali. Lo Stadio Olimpico è solo una delle dimostrazioni di quello che può fare una piazza calda come ad esempio quella di Roma. I giallorossi riempiono ad ogni partita in casa l’impianto del Foro Italico, che si riempie di bandiere e di sciarpe che, unite ai cori, creano un’atmosfera senza eguali.

Grave minaccia al rientro negli spogliatoi: è successo di tutto
Campo dilettantistico (Ansa Foto) – Asromalive.it

A volte, però, il tifo sfocia nella violenza, come spesso è successo in Inghilterra, costringendo a manovre molto dure il governo. Spesso i tifosi del Regno Unito non hanno potuto assistere alle partite a causa della loro ferocia insensata. Questa, a volte, sembra passare anche a giocatori e allenatori. Impossibile dimenticare il calcio volante di Cantona a un tifoso che lo aveva insultato.

Come riporta Tuttocampo, però, non sono solo questi a perdere le staffe. In una lettera anonima inviata alla testata, un dirigente-accompagnatore di un club dell’Emilia-Romagna si è lamentato riportando come la temperatura si sia scaldata a una partita di Allievi Under17. L’arbitro non era stato in grado di gestire la partita e aveva creato molto nervosismo sia in campo che fuori. Dopo una delle tante espulsioni in campo, il calciatore – di 15 anni – si è diretto negli spogliatoi e nel tragitto ha incontrato un dirigente avversario che lo ha minacciato. “Io ti sparo“, queste sarebbero le parole rivolte al giovane calciatore che avrebbe riferito al direttore di gara la minaccia, senza trovare risposta. Dell’accaduto, infatti, non c’è traccia nel verbale post partita.

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