L’allenatore della Roma è stato costretto a far uscire un calciatore prima della mezz’ora di gioco contro lo Sheriff in Europa League
È da poco cominciata la partita d’esordio in Europa League della Roma, che sta giocando contro lo Sheriff Tiraspol nella Repubblica autoproclamata di Transinistria. La partita è molto importante per cominciare al meglio il cammino nel campionato della Uefa, in cui Mourinho vuole arrivare fino in fondo. Arrivare a Dublino e bissare il risultato della passata stagione, quando i giallorossi sono arrivati a Budapest, è uno degli obiettivi.
Come confermato da José Mourinho nella conferenza stampa prepartita, vincere questa partita ò fondamentale per non perdere punti per strada e non arrivare alla fine in affanno. Lo scorso anno, infatti, all’esordio è arrivata la sconfitta con il Ludogorets, non senza qualche polemica. Il risultato aveva compromesso in parte il cammino nei gironi, con la Roma che è arrivata seconda alle spalle del Real Betis, giocando poi i sedicesimi.
Le due partite in più sono state giudicate come inutili da parte dell’allenatore giallorosso, che avrebbe voluto fare a meno di giocare quei 180 minuti in più. Stavolta, il tecnico ci vuole riuscire e ha mandato in campo una formazione non troppo rimaneggiata. Sono diversi, infatti, i titolari presenti in campo.
Sheriff-Roma, Sanches lascia il campo al 26′
In porta c’è Svilar per far riposare Rui Patricio, mentre in difesa Ndicka ha preso il posto di Smalling fuori condizione. In attacco, invece, c’è El Shaarawy al posto di Dybala, in modo che anche l’argentino non si affatichi troppo. Nela mente di Mourinho, invece, a centrocampo c’erano Cristante, Aouar e Renato Sanches con ai lati Karsdorp e Zalewski.
Proprio quest’ultimo, però, ha fatto saltare tutti i piani dello Special One. Il calciatore portoghese è stato sostituito al 26′ a causa di un problema muscolare. Al suo posto è entrato Leandro Paredes che già contro l’Empoli aveva accusato un fastidio. Non si è ben capito cosa sia successo all’ex Bayern Monaco visto che non ha dato grandi segni di dolore o smorfie. Il tutto però lascia pensare a un possibile fastidio muscolare dopo i 45 minuti giocati contro i toscani nel fine settimana.