Infortunio Renato Sanches, l’annuncio di Mourinho: “Non hanno capito”

Sheriff-Roma, da Lukaku alle condizioni di Renato Sanches: Mourinho commenta la prima vittoria in Europa League.

Diversi i punti toccati dal mister della Roma dopo la prima vittoria della stagione in Europa League, contraddistinta dal gran gol di Lukaku, valevole per il vantaggio decisivo e propiziata dall’asse Dybala-Cristante che ha messo il belga nelle condizioni ideali per apparecchiarsi la marcatura dell’ 1 a 2.

Roma
José Mourinho (Lapresse) – asromalive.it

Sul rendimento della squadra, così lo Special One: “Non mi è piaciuto il primo tempo da un punto di vista individuale e collettivo: siamo stati lenti e non aggressivi e non abbiamo fatto quel lavoro che avevamo preparato senza palla per il controllo del gioco. Il primo gol è stato quasi un miracolo per noi mentre mi è piaciuta la reazione dopo il loro pareggio e quanto abbiamo creato, oltre che lo stesso gol. Non siamo stati molto aggressivi ma abbiamo avuto un buon controllo della palla, meritando la vittoria, che è la cosa più importante in un girone così“.

Sheriff-Roma, le parole di Mourinho dopo la vittoria: le parole su Renato Sanches e Aouar

Tra i diversi eventi di una partita non troppo ricca di acuti ed occasioni, si segnala ovviamente l’infortunio di Renato Sanches, uscito durante il primo tempo per una problematica che ha portato Mourinho ad optare per il subentro di Leandro Paredes, rivelatosi poi tra i più positivi della squadra. Proprio sulle condizioni del portoghese e la prestazione di Aouar al rientro dall’infortunio, così il tecnico.

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Renato Sanches (Lapresse) – asromalive.it

Hanno bisogno di giocare, con ritmo e intensità. Renato Sanches è questo giocatore, sta sempre a rischio ed è difficile da capire. Il Bayern Monaco e il PSG non hanno capito, così come noi facciamo fatica a capire. Sappiamo che è un grande giocatore, stava bene e aveva tutto per poter giocare 45 minuti oggi dopo aver giocato un tempo contro l’Empoli. Purtroppo ha sentito un problema, mentre Aouar ha attualmente il cosiddetto ritmo della paura, successivo all’infortunio ma ha giocato quell’oretta che gli serve per recuperare il livello di gioco“.

Su Bove: “Sono tutti titolari, non credo che i trenta minuti di Bove lo abbiano portato a meritare di più rispetto al passato. Si tratta di un giocatore affidabile che sappiamo cosa possa dare: due anni fa era un giocatore che andava in prestito in Serie C mentre oggi è un bravissimo ragazzo che porta anche a fare domande sul se possa essere titolare nella Roma“.

La chiosa: “Lukaku ha bisogno di giocare per la sua struttura fisica: necessità di agilità e coordinazione. Volevo cambiarlo prima e con uno solo a disposizione, temevo potesse succedere qualcosa con altri giocatori e per questo mi sono preservato la staffetta Lukaku-Belotti per gli ultimi dieci-quindici minuti. Giocare non può che fargli del bene“.

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