José Mourinho al cinema, annuncio da Hollywood e ‘avviso’ ai Friedkin: coinvolte anche Roma e Siviglia. Ecco le sue parole.
L’istrionismo e le capacità mediatiche di un personaggio come Mourinho hanno sicuramente rappresentato un piacevole o, comunque, caratteristico contorno al comportamento dello Special One in questo biennio capitolino, contraddistinto da gioie e delusioni e, al contempo, da un modus operandi, anche mediatico, tipicamente emblematico per il mister portoghese.
Il sapersi esprimere in modo ironico e sornione, talvolta crudo e veritiero, rappresenta da sempre una peculiarità del mister della Roma, talvolta ‘cinico’ e tremendamente vero davanti alle telecamere, altre volte molto più freddo e silente ma non per questo meno in grado di ricoprire le vesti di squisito e abilissimo comunicatore.
Una dote ormai perfettamente ricucita sulla sua pelle e che ha saputo rappresentare uno strumento anche in questa sua esperienza capitolina, durante la quale si è non poche volte scontrato con conseguenze legate ad una dialettica che lo ha portato ad esprimersi con atteggiamenti sempre ben lungi dall’ipocrisia.
Mourinho e una carriera degna di Hollywood, l’attore di Batman non ha dubbi: Friedkin ‘avvisati’
Un modus operandi noto e chiaro a tutti, da anni, iniziato con il Porto e in grado di toccare l’acme soprattutto nell’esperienza interista, prima delle tante altre parentesi, quasi sempre vincenti, che lo hanno visto protagonista in Europa per tanti anni di fila. Una peculiarità che ha saputo ampliarne notorietà anche al di là delle vittorie e dei trionfi personali accumulati nel corso della carriera.
L’ennesima conferma è arrivata in queste ore dall’annuncio dell’attore americano, Peter Sarsgaard, annoverante nel proprio ‘palmares’ la partecipazione a film come Batman o Lanterna Verde. Fresco vincitore della Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia, lo statunitense ha parlato a Vanity Fair anche di José Mourinho, definendolo un personaggio più che degno per partecipare ad un film.
“Mi piace il calcio europeo e sono un fan del Siviglia. Ma seguo anche la Serie A, soprattutto la Roma perché c’è Mourinho. È un personaggio degno di un film“. Al di là del coinvolgimento di Roma e Siviglia, evocanti ricordi non proprio felicissimi nella Capitale, chissà che queste parole non possano echeggiare, forse, anche come una sorta di simpatico avviso ai Friedkin, anch’essi impegnati nel mondo del cinema, oltre che del calcio.