Totti alla Roma, Sabatini trova un limite: “In questo non è adatto”

Ritorno Totti alla Roma, Sabatini non ha dubbi: “Sono qui se vuole consigli”. Ecco le sue dichiarazioni.

Tra le tante questioni diffusesi all’ombra del Colosseo nel corso di queste ultime settimane rientra sicuramente anche quella relativa ad un possibile ritorno nella Roma di Francesco Totti, a circa un lustro di distanza dal suo addio ad un club nel quale, non solo calcisticamente, ha condiviso percorsi di crescita e maturazione sin da ragazzo.

Roma
Walter Sabatini (Lapresse) – asromalive.it

Incompatibilità di vedute e dinamiche interne presentate dallo stesso Totti nella conferenza al Coni di quattro anni fa avevano lasciato intendere come i presupposti per proseguire a lungo anche nella fase post calcio giocato non erano assolutamente presenti. I cambiamenti da lì a poco registratisi, però, hanno sicuramente portato alla sovversione dei vecchi presupposti, generando la curiosità e le aspettative dei tanti tifosi che si sono chiesti se ci fossero stati i giusti incastri per giustificare un rientro in società da parte dello storico capitano.

Ritorno Totti alla Roma, Sabatini non ha dubbi: “Non è adatto a questo ruolo, ecco cosa può fare”

La presunta richiesta di Mourinho di una coesistenza con Totti e la battuta spesa dallo stesso Francesco nella serata di ieri, quando manifestava in modo seriamente sornione la possibilità di un rientro nel club già il prossimo anno, hanno aumentato le speranze di una piazza che, quasi all’unisono, gradirebbe non poco uno scenario del genere.

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Francesco Totti (Lapresse) – asromalive.it

Su tale questione, ai microfoni di Notizie.com, si è espresso il grande ex, Walter Sabatini, così commentando quello che sarebbe un importante e non poco gradito ritorno. “Se i Friedkin sono d’accordo, potrei dire ‘finalmente!’ per Francesco: so quanto ci tiene e quanto morirebbe nel rientrare a Trigoria dalla porta principale e come dirigente, dopo essere andato via in quel modo. Merita di stare lì, ma ad un patto che sia un dirigente vero, non finto o come immagine, ma credo che questo l’abbia capito anche lui“.

Totti è il calcio e ho la sensazione che Mourinho lo voglia tanto e non credo che l’abbia nascosto, spero che si realizzi e che tutto sia più veloce. Se i Friedkin sono d’accordo, non c’è nulla che possa bloccare questo ritorno che sa di magia”.

Non deve assolutamente essere un ruolo per fare immagine, può fare un qualcosa simil-direttore sportivo-generale, stando accanto alla squadra e allo staff tecnico. E deve avere mano libera e carta bianca. Potrebbe davvero essere una mossa vincente. Che sia un ruolo vero, visto che è capace, è intelligente e sa fare le cose. Sul saper vedere i giocatori sono senza dubbio più bravo io, ma anche lui potrebbe avere qualcosa, è istintivo, anche se non ce lo vedo a capire se un giocatore possa andare bene o meno. Per come intendo io seguire un calciatore, e per il Francesco che conosco, dico che non è adatto. Ma se vuole consigli da me, io ci sono”.

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