Calciomercato Roma, la rottura è definitiva: nel caso in cui non firmasse il rinnovo, non sarebbe aggregato in gruppo. Ecco tutti i dettagli.
Sebbene la sessione estiva di calciomercato si sia chiusa da poche settimane, i rumours e le indiscrezioni non si sono di certo placate. La Roma, infatti, è tra i club che stanno monitorando la situazione per capire eventuali margini di manovra.
La volontà di puntellare l’organico nel caso in cui si presentassero le giuste condizioni c’è. Non mancano neanche le idee; da capire se e quando si creeranno i presupposti propizi per chiudere determinati affari. Oltre a rinforzare l’attacco con il sempre più probabile innesto di Marcos Leonardo, infatti, i capitolini potrebbero puntellare anche la difesa, reparto che fino a questo momento ha mostrato qualche fragilità di troppo. La partenza di Roger Ibanez non è stata ancora metabolizzata e in attesa che Ndicka possa ritagliarsi maggiore spazio, anche le prove di Mancini e Smalling sono al di sotto degli standard consueti.
Calciomercato Roma, dalla Germania: Elvedi rischia di rimanere in tribuna se non firma il rinnovo
Ecco perché non è escluso che Tiago Pinto possa entrare nell’ordine di idee di acquistare un altro centrale. Nei giorni era stato accostato ai capitolini il profilo di Sarr, finito però nel mirino di diversi club turco. Un altro calciatore che non è mai sparito completamente dai radar giallorossi, però, è Nico Elvedi.
Legato al Borussia Mönchengladbach da un contratto in scadenza nel 2024 che non è stato ancora rinnovato, l’elvetico potrebbe finire fuori dal progetto tecnico del club tedesco. Secondo quanto riferito da Kicker, infatti, dopo aver rifiutato il trasferimento al Wolverhampton, Elvedi potrebbe chiudere la sua esperienza al Borussia Mönchengladbach in tribuna qualora non dovesse firmare il rinnovo contrattuale. Una decisione drastica che tutte le parti in causa vorrebbero evitare. Il club, che a quel punto perderebbe a zero il calciatore e lo stesso Elvedi, che vuole giocarsi le sue chances al prossimo Europeo. Tuttavia, il rinnovo del contratto rappresenta sicuramente uno scoglio non da poco. Una situazione che per certi aspetti sembra ricalcare quella che, in casa Lione, portò all’esplosione del caso Aouar. Vi forniremo ragguagli in caso di aggiornamenti concreti.