Lukaku, Smalling e gli infortuni: dopo le prime tre giornate sorgono dubbi sulla preparazione della Roma. La situazione
Finalmente si torna in campo. Finalmente la Roma, domenica all’Olimpico contro l’Empoli, ha la possibilità di mettersi alle spalle quelle che sono state le prime tre uscite di questa stagione cercando la prima vittoria ufficiale dopo un pareggio e due sconfitte. Un avvio deludente, dovuto anche a qualche problema di troppo sotto l’aspetto fisico che non ha permesso, di fatto, a Mourinho, di schierare mai la migliore formazione possibile.
Ed è proprio sulla condizione fisica, e di conseguenza sulla preparazione, che adesso vengono fuori dei dubbi messi in evidenza da La Repubblica in edicola questa mattina. Perché se tre indizi fanno una prova – si legge – non si può non mettere in evidenza un fatto principale: la forma fisica di Lukaku, che non ha fatto nemmeno un giorno di preparazione con la squadra, che però si è presentato a Roma in condizioni discrete tant’è che Mou contro il Milan lo ha mandato in campo così come lo ha mandato in campo Tedesco, ct del Belgio, che ieri si è portato a casa pure una doppietta del proprio centravanti.
Lukaku, Smalling e gli infortuni: già in molti ai box
E questo che vuole dir? Il paragone viene fatto con Smalling, che in queste prime tre uscite è stato quasi sempre colpevole di qualche errore madornale. L’inglese, che invece ha fatto la preparazione con la squadra, appare lontano, lontanissimo, dalla migliore forma fisica. C0me sarebbe possibile?
Infine gli infortuni muscolari che già hanno colpito i giallorossi: Renato Sanches, Aouar, Dybala, Pellegrini e anche Mancini in nazionale. Insomma, tre indizi che mettono al centro delle critiche del quotidiano la preparazione atletica della Roma svolta tra il caldo asfissiante di Trigoria e l’Algarve. E anche se lo scorso anno la fase di preparazione è stata svolta alla stessa maniera, quest’anno le cose non sembrano essere proprio iniziate per il verso giusto.