Roma, Mourinho obbligato: la maledizione continua

L’allenatore della Roma è costretto a fare una scelta importante in vista della partita contro l’Empoli di domenica 17 settembre

La settimana di sosta sta giungendo finalmente al termine, con la Roma che si prepara in vista della partita del 17 settembre contro l’Empoli. Alle 20.45 ci sarà il fischio di inizio del match con i toscani che arrivano allo Stadio Olimpico a zero punti. Caputo e compagni fino ad ora non sono riusciti a fare punti, con ben zero gol segnati e cinque subiti in tre partite totali. Emergenza per i toscani con Mourinho che ha una buona occasione per invertire la rotta.

Roma, Mourinho obbligato: la maledizione continua
José Mourinho, allenatore della Roma (Ansa Foto) – Asromalive.it

Questi giorni che precedono la partita non si sono susseguiti con la tranquillità che tutti a Roma speravano. I giallorossi, infatti, hanno visto rientrare dalla Nazionale sia Lorenzo Pellegrini che Gianluca Mancini, fermati da un problema muscolare. I due potrebbero non scendere in campo contro l’Empoli e José sta già studiando le alternative per arrivare al meglio alla quarta giornata di Serie A. Rinunciare a due colonne portanti come loro, però, è molto difficile.

Il centrocampista ha accusato un fastidio al flessore destro che lo ha costretto a lasciare immediatamente Coverciano insieme a Federico Chiesa. Il difensore centrale, invece, si è fermato nella partita contro contro la Macedonia, lasciando il campo al 59′ a causa dei dolori ai muscoli della coscia.

Roma, per Mourinho la difesa è un dilemma

Dopo questo risentimento, il centrale numero 23 ha lasciato il ritiro della Selezione tornando a Roma per i controlli medici che ci saranno nelle prossime ore. Questi serviranno a determinare l’entità dell’infortunio che potrebbe privare lo Special One di una sua colonna portante.

Roma, Mourinho obbligato: la maledizione continua
Gianluca Mancini, difensore centrale della Roma (Ansa Foto) – asromalive.it

Come riporta il Corriere dello Sport, lo stop dell’ex atalantino obbliga Mourinho a fare una scelta: giocare con la difesa a quattro oppure rischiare e giocare con i difensori contati. Se dovesse cambiare schieramento, infatti, il portoghese avrebbe più alternative, con gli unici disponibili in rosa che sono Smalling, Ndicka e Llorente. Giocare con tre interpreti per tre ruoli e nessun cambio è un azzardo che la Roma non può permettersi. Lo Special One, però, potrebbe anche decidere di continuare su questa strada.

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