Emergenza Roma a centrocampo: la mossa a sorpresa di Mou

Infortunio Pellegrini ed emergenza Mourinho: a sette giorni dalla sfida con l’Empoli, il centrocampo della Roma diventa sempre più un problema.

Il filo rosso di queste prime uscite della squadra giallorossa è stato purtroppo rappresentato dalle tante difficoltà incontrate dagli uomini di Mourinho, protagonisti in negativo per aver totalizzato in tre giornate un solo punto, palesando altresì limiti tattico-tecnici sui quali sarà fondamentale lavorare già nel corso di questa parentesi di congedo dagli impegni con le squadre di club.

Roma
José Mourinho (Lapresse) – asromalive.it

Come ironicamente scritto su Instagram dallo stesso allenatore in settimana, nel corso della pausa nazionali, in quel di Trigoria non sono rimasti tanti elementi a sua disposizione. Questo, ovviamente, per motivi di duplice natura: da un lato c’è chi, come Lukaku, è stato convocato in Nazionale per gli impegni di questo periodo. Dall’altro, invece, la causa è anche da ricercarsi in una situazione a dir poco infelice a livello infermieristico che ha acuito ulteriormente le problematiche e le difficoltà di questo periodo negativo in casa Roma.

Emergenza a centrocampo dopo l’infortunio di Pellegrini: la situazione in vista di Roma-Empoli

Qui, comunque, c’è consapevolezza di avere ancora tanto tempo a disposizione per osservare il must di recuperare punti sulle avversarie, a partire dal primo dei tanti impegni che attendono la squadra alla ripresa, quando sul prato dell’Olimpico arriverà un Empoli altrettanto volenteroso di ampliare un misero bottino in campionato fin qui totalizzato.

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Lorenzo Pellegrini (Lapresse) – asromalive.it

Se a ciò si aggiungono le suddette difficoltà legate alla situazione fisica dei diversi giocatori, si comprende bene come le asperità principali riguarderanno anche quest’aspetto, soprattutto per la regione centrale di campo. Qui, Mourinho ha fin qui dimostrato di volersi affidare a giocatori quali Cristante, Paredes o Pellegrini, destinati a rappresentare l’ossatura principale del reparto.

Fondamentale, poi, anche Renato Sanches, sul quale, come ormai noto, grava la fiducia e la responsabilità totale di un Tiago Pinto dettosi ossessionato per la qualità del centrocampista suo connazionale. Il livello e lo status dell’ex Lille non sono in discussione ma a generare preoccupazioni sono gli storici limiti fisici palesati già dopo la prima gara contro la Salernitana.

Il suo recupero potrebbe però già concretizzarsi per la sfida di domenica prossima, circa la quale vi è invece attesa per le condizioni di Pellegrini e Aouar. L’ex Lione era stato sostituito dal capitano proprio dopo lo stop muscolare rimediato contro il Milan, ‘costringendo’ il numero 7 a scendere in campo nonostante la condizione già non del tutto ideale.

Il problema palesato poi a Coverciano, costato lui la partenza per la gara di ieri contro la Macedonia, ha peggiorato ulteriormente la situazione, per un centrocampo che, in attesa dello stesso Renato, potrebbe nel corso di quest’anno essere integrato anche dalla giovane intuizione chiamata Pagano, tenuta in considerazione in modo serio e concreto da mister Mourinho sin dal pre-campionato. A ciò bisogna aggiungere anche il problema accusato da Mancini a ridosso dell’ora di gioco della gara con la Macedonia. Insomma, le gatte da pelare di certo non mancano in casa Roma.

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