Roma in ostaggio del fair play finanziario: il prezzo da pagare è altissimo

In questa finestra estiva di calciomercato il general manager della Roma ha speso solo circa 9 milioni per ben sette giocatori

Il calciomercato estivo in Italia si è concluso da poco mentre all’estero ci sono ancora alcune finestre attive. Il bilancio della Roma è positivo con una bella cifra guadagnata grazie alle cessioni degli esuberi e di Ibanez, che è passato in Arabia per 30 milioni. Una cifra molto alta che ha permesso ai giallorossi di finanziare tutte le trattative che sono state effettuate da Pinto in questi ultimi due mesi del 2023.

Calciomercato Roma
Tiago Pinto (Lapresse) – asromalive.it

In uscita il general manager ha lasciato partire ben 13 calciatori, chi in prestito e chi a titolo definitivo. In entrata, invece, ci sono stati 6 volti nuovi tra cui uno già noto a Trigoria. Si tratta di Diego Llorente, tornato in prestito dal Leeds dopo aver giocato in giallorosso da gennaio a giugno. Oltre a lui, dal club inglese arriva anche Ramsus Kristensen, esterno destro che non ha entusiasmato la piazza tantomeno José Mourinho.

A parametro zero sono approdati nella Capitale Houssem Aouar ed Evan Ndicka, mentre in prestito tre calciatori che hanno fatto impazzire la piazza. I primi due sono stati Leandro Paredes e Renato Sanches, che devono riscattarsi dopo anni di carriera sottotono. Il terzo, invece, è Romelu Lukaku, approdato tra il tripudio generale dei romanisti.

Calciomercato Roma, i conti si ingrossano: le spese superano ancora i ricavi

Una finestra di mercato che fino a metà agosto sembrava da buttare e condannare Tiago Pinto alle critiche e all’insufficienza. Come lui stesso ha raccontato nella conferenza di qualche giorno fa, in cui ha parlato proprio delle trattative e di come i tifosi gli inviino diversi messaggi, anche di cattivo gusto.

Roma in ostaggio del fair play finanziario: il prezzo da pagare è altissimo
Tiago Pinto (Lapresse) – asromalive.it

A dare uno spunto interessante sull’operato del general manager della Roma ci ha pensato il Corriere dello Sport, che ha riportato come i conti della Roma siano comunque cresciuti nonostante la campagna all’insegna della sostenibilità. Da parte sono stati messi circa 79 milioni grazie alle cessioni, ma quello che è cresciuto è il monte ingaggi. A fronte di 18.2 milioni risparmiati grazie alle cessioni, i nuovi calciatori costano in totale 35.9 milioni lordi alle casse societarie. Un aumento di 17.7 milioni che, però, è coperto parzialmente dal risparmio sui costi di ammortamento che è di 17.05 milioni. Un’impresa titanica che è quasi riuscita a Pinto, che ha cercato comunque di rinforzare la rosa spendendo il minimo indispensabile. Riuscire a regalare i migliori talenti del calcio a Mourinho senza spendere un euro, però, è impossibile e l’operato di Pinto è stato il massimo per il club.

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