Processo Juventus, il ribaltone è ufficiale: la Cassazione ha deciso per lo spostamento del procedimento che si terrà in un’altra sede
Il ribaltone è ufficiale, così come riportato dal Corriere della Sera. E riguarda l’Inchiesta Prisma, quella che vede imputata la Juventus e altre 12 persone. Si sapeva che sarebbe stata una giornata assai importante per la società piemontese, ma ormai, arrivati a quest’ora, non si aspettava una decisione della Cassazione, che invece è arrivata proprio in questi minuti.
Insomma, la Juventus aveva chiesto che il processo fosse spostato da Torino ad un’altra sede. Milano si vociferava, visto che comunque la borsa è proprio nel capoluogo lombardo. Invece la Cassazione ha deciso si trasferire gli atti a Roma. Quindi sarà nella Capitale che ci sarà il processo nei confronti di Andrea Agnelli e di tutti gli altri imputati.
Processo Juventus, ecco il ribaltone
Senza dubbio non era attesa una decisione del genere. “I legali degli imputati Bellacosa, Calori e Sangiorgio chiedevano lo spostamento del procedimento a Milano o Roma, sedi rispettivamente della Borsa e del server della società consulente di cui si serve la Juve, mentre il procuratore aggiunto Marco Gianoglio e il pm Mario Bendoni di Torino, a sostegno della propria competenza, proponevano come elemento determinante il momento in cui la comunicazione che si suppone falsa esce dalla società” si legge sul sito del Corriere della Sera che ha battuto la notizia. Insomma, una piccola vittoria per i legali dei bianconeri.
Questo si legge nell’articolo del Corriere della Sera che svela la decisione. Insomma, è tutto deciso. E vedremo nel corso delle prossime ore quello che succederà e quali saranno i prossimi passi che verranno fatti nel merito.