L’allenatore della Juventus viaggia insieme a Mourinho nella tabella che riunisce tutti gli allenatori della Serie A di questa stagione
José Mourinho è uno degli allenatori più importanti di tutta la Serie A, se non il più importante. Di sicuro, trofei alla mano è quello che guida il gruppo e che può fare da maestro ai suoi colleghi che guidano squadre anche con posizioni in classifica migliori. L’inizio di stagione infatti non è stato dei migliori, ma questo non getta ombre sul tecnico portoghese che comunque rappresenta sempre un valore aggiunto.
Fin dal suo arrivo, infatti, i calciatori della Roma hanno avuto un cambiamento di atteggiamento che ha fatto balzare in molti sulla loro sedia. Adesso al terzo anno quella trasformazione sembra essersi persa man mano per strada, ma il lavoro dello Special One resta, vista anche la Conference League che la società ora può esporre in bacheca. Il trofeo europeo è arrivato grazie alle strategie del tecnico di Setubal, che hanno permesso a Pellegrini e compagni di festeggiare nel cielo di Tirana.
I risultati del finale della scorsa stagione e quelli di questa cominciata poche settimane fa stanno facendo storcere il naso a qualcuno. Sul banco degli imputati ci sono proprio le scelte dell’ex Real Madrid e Manchester United, ma anche quelle della società che paga molto bene il portoghese.
Mourinho in testa tra gli allenatori più pagati della Serie A
Lo stipendio di José è di 7 milioni, molto alto per un club come la Roma, ma anche per il campionato stesso in cui ci sono pochi allenatori che percepiscono un tale ingaggio. Come riporta Calcio e Finanza, il giallorosso è in cima alla classifica dei tecnici più pagati in Serie A.
Insieme a Mourinho al primo posto tra gli allenatori più pagati del campionato italiano c’è Massimiliano Allegri, che anche percepisce 7 milioni. Sotto di loro c’è Simone Inzaghi con 5.5 e Stefano Pioli con 4. Alle spalle del tecnico del Milan c’è un tris a parimerito: si tratta di Giampiero Gasperini, Riudi Garcia e Maurizio Sarri, tutti e tre a quota 3 milioni netti. Quelli che percepiscono di meno, invece, sono Gilardino e D’Aversa che arrivano a quota 500 mila euro.