Esonero Mourinho, le prossime partite potrebbero essere decisive per lo Special One: “Se perde va a casa”
L’arrivo di Romelu Lukaku nella capitale aveva portato una nuova ventata di entusiasmo all’ambiente romanista, che veniva da due delusioni nelle prime due giornate di campionato. La Roma infatti non era riuscita a vincere la gara d’esordio davanti il proprio pubblico contro la Salernitana, non riuscendo ad andare oltre il 2-2 anche a causa di un Candreva in grande spolvero.
La seconda giornata contro il Verona è andata addirittura peggio, e gli uomini di Mourinho hanno trovato la prima sconfitta stagionale. Uno dei principali colpevoli indicati dalla tifoseria è il portiere Rui Patricio, che ormai non riesce più ad essere un elemento affidabile della rosa dello Specil One.
Dopo la sconfitta con il Milan nuovi dubbi sorgono sulla squadra capitolina, e al centro delle polemiche è finito anche José Mourinho, che adesso sembra addirittura vicino ad essere esonerato. Antonio Conte è uno dei migliori allenatori in circolazione, ed il suo nome potrebbe essere tra i possibili sostituti del portoghese.
Esonero Mourinho, lo Special One alle corde: “Se perde va a casa”
José Mourinho è uno dei migliori allenatori in circolazione, nonché uno dei più vincenti, se non il più vincente, della storia della Roma. L’annuncio del suo arrivo nella capitale ha portato una ventata di entusiasmo all’ambiente, come dimostra il record di sold out allo Stadio Olimpico.
Grazie a lui i giallorossi sono riusciti a tornare a vincere un trofeo, ovvero la Conference League, prima coppa europea della storia della società, ma questo potrebbe non bastare. Dopo pochi mesi dalla storica finale di Europa League, dove gli uomini di Mourinho sono usciti sconfitti, complice anche un arbitraggio da rivedere.
Intervenuto ai microfoni di TvPlay il giornalista Fabio Santini ha spiegato la delicata situazione della Roma e del portoghese, che adesso rischia davvero di andare incontro all’esonero.
“Non è un azzardo il mio, è la realtà. Il problema della Roma ha un nome ed è Mourinho, che è un ex allenatore. Vero che ha vinto e ha portato entusiamo a Roma. Ha fatto di tutto e di più per farsi mettere alla porta. La società gli ha preso n giocatore che lo costringe a dimostrare di essere ancora Mourinho. Se perde un altro paio di partite non ha tantissima strada. Arriverà Conte? Qualcuno molto vicino a Conte mi ha detto che era stato contattato dalla Juventus e aveva espresso la richiesta di Lukaku. Indubbiamente se perderà altri due partite Mourinho va a casa”.