Spalletti elogia così il calciatore giallorosso dopo le ultime prestazioni, le sue parole sono una grossa bocciatura per Mourinho
Dopo ben tre giornate di Serie A ci sono sempre più dubbi che certezze per la squadra di Mourinho. La Roma è riuscita a raccogliere un solo punto in queste prime tre partite, un numero decisamente troppo basso vista la qualità della rosa, ma sopratutto il livello degli avversari incontrati.
Almeno sulla carta infatti i giallorossi erano i favoriti contro Salernitana e Verona, nonostante questo Pellegrini e compagni sono apparsi decisamente in difficoltà sin dalla prima uscita stagionale. Non stanno brillando i nuovi acquisti, in particolare l’ex Francoforte Ndicka, che ad oggi è dietro a Llorente nelle gerarchie dei difensori centrali, ma non è l’unico calciatore a preoccupare José Mourinho.
Renato Sanches e Dybala nonostante portino tanta qualità alla manovra giallorossa non possono garantire una presenza costante, e questo costringe l’allenatore a cercare altre soluzioni tra gli elementi a disposizione. A prendersi la scena è un altro degli uomini dello Special One, che nonostante l’avvio di campionato complicato riesce comunque a guadagnarsi gli elogi del nuovo ct azzurro Luciano Spalletti, le sue parole suonano come una bocciatura per Mourinho.
Luciano Spalletti è il nuovo ct della nazionale azzurra, con lui la federazione spera di aprire un ciclo vincente, dopo che l’allenatore toscano è riuscito a conquistare il titolo con il Napoli. L’ex giallorosso ha messo gli occhi su alcuni calciatori romanisti per la nazionale, uno in particolare ha attirato la sua attenzione, come dimostrano le sue recenti dichiarazioni, parole che sembrano una bocciatura per il tecnico della Roma José Mourinho:
“Ne ho più di uno, ma va messo in un contesto. Noi vogliamo giocare con la difesa a quattro e qualcuno è stato scelto tra i convocati perché gioca a quattro. Poi secondo me non c’è differenza perché chi gioca a tre sposa benissimo il calcio che vogliamo fare, vogliamo sempre andare a prendere la palla. Ci sono due cose che contano nel calcio: pressione e costruzione, poi tutto il resto viene di conseguenza. Sono cose che vogliamo provare a fare: vanno messe un po’ tutte insieme.
Spalletti ha poi continuato parlando del giocatore giallorosso: “Il regista può avere diverse caratteristiche, può essere più di gioco o più tignoso. Di registi in squadra ne abbiamo, uno è Locatelli e poi ci sono anche altri calciatori: per esempio Cristante lo sta facendo in maniera splendida e ha quella fisicità che ti può aiutare in una parte della partita. Potrà aiutare di più i suoi compagni di reparto. Ora la fisicità è diventata una cosa fondamentale nel calcio”. Le sue parole possono suonare anche come una sorta di “accusa” a Mourinho, che all’ex Atalanta preferisce Leandro Paredes in regia, cosa che almeno in queste prime uscite stagionali non sembra funzionare al meglio.
Dalla Roma alla Juventus, affare lampo e ribaltone immediato dopo pochi mesi. Formule e cifre…
Giungono novità di rilievo in merito ai prossimi appuntamenti dell'Inter di Simone Inzaghi. Ecco le…
Milan e Roma saranno chiamate a cambiare obiettivo: Simeone fa sul serio e vuole anticipare…
Accordo raggiunto e addio Dybala, è finita. Lo ha detto anche José Mourinho, ecco gli…
Il comunicato ufficiale ha fugato anche gli ultimi dubbi: non si gioca più, ecco tutte…
Il recupero del difensore tedesco rappresenterà un punto di svolta importante per la stagione della…