Calciomercato Roma, dall’Inghilterra arrivano importanti aggiornamenti che indirettamente chiamano in ballo anche i giallorossi. Le ultimissime.
La volontà e la necessità di acquistare un totem offensivo, l’esigenza di rispettare determinati paletti economico-finanziari, la tentazione di rinforzare l’organico con un altro acquisto dal respiro internazionale.
Sono queste le direttrici lungo le quali si sta muovendo la Roma in questi ultimi giorni di una sessione estiva di calciomercato che per i giallorossi potrebbe chiudersi col botto. L’affare Duvan Zapata, ad esempio, non è ancora entrato nel rettilineo finale. L’Atalanta, per adesso, non ha aperto alle condizioni messe sul piatto dalla Roma. E così, tra sogno e realtà, nelle ultime ore ha ripreso quota la complicata pista che porta a Romelu Lukaku.
Nei giorni scorsi la Roma effettivamente si è resa protagonista di sondaggi esplorativi allo scopo di tastare il terreno. Il Chelsea, per adesso, non ha aperto alla formula del prestito con la quale i giallorossi avallerebbero l’operazione. In stand-by il possibile scambio con la Juve per Vlahovic, i londinesi, però, si stanno muovendo anche su altri profili per rinforzare il reparto offensivo.
Calciomercato Roma, dal Monaco al Chelsea: duello per Balogun e domino Lukaku
A fare il punto delle prossime mosse in attacco del Chelsea è Sky Sports.com. Ai Blues da qualche giorno è accostato con una certa insistenza Folarin Balogun. Sulla stellina dell’Arsenal, però, c’è da tempo il Monaco, che non ha alcuna intenzione di mollare la presa. I contatti con gli intermediari avuti dal Chelsea, per adesso, hanno dato esito positivo. La sfida, però, è ancora in fieri.
Secondo quanto riferito, l’Arsenal non avrebbe alcuna intenzione di vendere al Chelsea Balogun. O meglio, i Gunners avrebbero fatto recapitare ai Blues una richiesta superiore rispetto a quella comunicata ai club esteri, nell’ordine dei 50 milioni di sterline (poco meno di 60 milioni). Da ricordare come due anni fa l’Arsenal sia stato molto vicino a Tammy Abraham, prima che l’irruzione a sorpresa della Roma scompaginasse le carte in tavola.