Intrigo Marcos Leonardo, l’annuncio del presidente che sembra incanalare definitivamente la trattativa. Messaggio ufficiale alla Roma.
Dopo aver sistemato il centrocampo con gli innesti di Paredes e Renato Sanches, la Roma sfrutterà i prossimi giorni della sessione estiva di calciomercato per provare a chiudere il cerchio anche in attacco. Marcos Leonardo e Zapata continuano ad essere i principali indiziati a vestire la maglia giallorossa, anche se al momento né l’Atalanta né il Santos hanno accettato le proposte messe sul piatto da Pinto.
In particolar modo la trattativa per portare nella Capitale il gioiellino brasiliano sta diventando sempre più un rebus tutto da sciogliere. Nelle ultime ore i segnali distensivi lanciati dal calciatore, che comunque sta continuando a spingere per approdare nella Capitale, non sono passati inosservati. Dal canto suo il Santos non ha alcuna intenzione di svendere quello che è considerato a tutti gli effetti un patrimonio del club; ragion per cui ha avanzato una nuova richiesta alla Roma, valutando Marcos Leonardo circa 20 milioni di euro bonus inclusi e chiedendo alla Roma uno sforzo maggiore sulla parte fissa da corrispondere al club paulista.
Calciomercato Roma, intrigo Marcos Leonardo: le parole del presidente del Santos
Una fase di stallo ulteriormente alimentata dalle parole di Andres Rueda. Il presidente del Santos, nel corso dell’ultima intervista rilasciata a UOL, ha di fatto chiuso le porte alla cessione dell’attaccante, considerando inadeguate le proposte ricevute. Di seguito stralci importanti dell’intervista:
“Promessa di cessione? No, no. Si sono dette molte cose. Il club non promette mai a un suo giocatore che sarà venduto. Il mio rapporto con Marcos Leonardo è sempre stato sincero, gli ho sempre detto che se fosse arrivata un’offerta buona per il giocatore e per il club, il club ci avrebbe pensato. Vale per tutti i giocatori, non solo per lui. Però sfortunatamente sono arrivate offerte non così buone per il club.”
Rueda ha continuato: “Nel contratto del calciatore c’è una clausola molto chiara: con una proposta da 12 milioni di euro non accettata dal Santos, il giocatore ha diritto ad un aumento salariale. E vedi che non c’è nessuna proposta. Capisco il giocatore, la voglia di andare, ma questo è già deciso. Deve essere una buona proposta per il club, e questa proposta che è stata avanzata, a nostro avviso, è stata di gran lunga inferiore a una proposta che fosse almeno ragionevole.”
Il presidente del Santos ha poi chiosato: “Da parte nostra, nello stesso momento in cui stavamo trattando i valori, eravamo già arrivati a un punto morto. Ora, in questa situazione in cui versa il club, io non posso rinunciare a contare su di lui fino a dicembre. Noi contiamo su Marcos fino a dicembre. Ora parte solo se qualcuno paga la clausola rescissoria (100 milioni di euro, ndr), oppure posso venderlo ora, purché possa tenere il giocatore fino a dicembre.”