Friedkin, dopo aver conquistato l’amore dei tifosi arriva per la proprietà americana l’ora più buia: “Tifosi della Roma in allarme”
Da quando sono arrivati a Roma i Friedkin hanno dimostrato sin da subito di poter gettare le basi per un progetto solido e, si spera, anche vincente. Secondo i tifosi la differenza con la proprietà precedente è decisamente netta, soprattutto perché Pallotta non era molto presente nella capitale, cosa che ha suscitato spesso un malcontento tra la tifoseria.
Arrivati in silenzio e senza fare proclami, i Friedkin hanno dimostrato sin da subito di avere le idee chiare, la loro prima mossa infatti fu l’esonero di Paulo Fonseca in favore di José Mourinho, una mossa che accese ancora di più la scintilla dell’entusiasmo del tifoso romanista.
Non è un caso infatti che negli ultimi due anni lo Stadio Olimpico sia sempre sold-out. La società è stata eccellente anche nella creazione di pacchetti a prezzi ridotti, riuscendo a cavalcare l’onda di questo entusiasmo, riportando molti tifosi allo stadio. Dopo soli pochi anni di insediamento arriva però per i nuovi proprietari della Roma l’ora più buia e i tifosi sono in allarme
Friedkin, l’ora più buia: i tifosi adesso sono in allarme
Nonostante quanto di buono fatto fin ora anche i Friedkin vedono per la prima volta da quando sono nella capitale il malcontento della tifoseria. Le complicazioni nell’affare Scamacca, che ora rischia davvero di finire all’Inter, hanno fatto arrabbiare i supporter romanista, che chiedono uno sforzo in più alla società.
Proprio riguardo il malcontento dei tifosi della Roma è voluta intervenire la nota giornalista sportiva Francesca Benvenuti, che ai microfoni di TvPlay ha coì commentato il delicato momento degli americani: “Credo che questa sia una delle giornate più complicate per la proprietà Friedkin a Roma. Perché questa notizia di Scamacca, dell’all in dell’Inter sta seminando molto allarme nella piazza giallorossa. Notizia che segue altre delusioni più o meno grandi, perché sono giorni che si fanno nomi importanti, come Morata ad esempio, lo stesso Scamacca che si è promesso, poi improvvisamente questa virata importante. La presa di coscienza, in una maniera abbastanza traumatica, è che quando si tratta banalmente di tirare fuori i soldi c’è sempre difficoltà.”
Ha poi continuato aggiungendo: “È un momento delicato perché si somma da almeno 48 ore a quelle che sono le valutazioni più o meno profonde del malcontento di Mourinho su questa situazione che riguarda l’attaccante. Non lesina di dimostrare questo malumore, fa parte di questa sua grande attitudine a gestire la comunicazione in ogni dettaglio. Tra venti giorni inizia il campionato tra tanti dubbi e poche certezze”