La proprietà della Roma sta aspettando di poter annunciare il prolungamento del contratto di Dybala, che ha una clausola per l’addio che spaventa
Rimuovere la clausola per l’addio, è questo l’obiettivo principale per la Roma che ha intenzione di rinnovare il contratto di Paulo Dybala. L’attaccante argentino, che proprio un anno fa era stato presentato sotto il Colosseo Quadrato all’Eur, ha ancora un postilla sull’addio che mette paura. La Joya, infatti, potrebbe lasciare la Capitale per un costo irrisorio rispetto alle sue qualità. Se una squadra estera decidesse di bussare alla porta di Trigoria per prenderlo, dovrebbe spendere solo 12 milioni.
La situazione non migliora se si parla di club italiani. Questi dovrebbero versare nelle casse giallorosse solo 20 milioni e si assicurerebbero il talento di Laguna Larga. questi due scenari spaventano molto i tifosi giallorossi e Mourinho, che non vorrebbero rinunciare al numero 21 per nessun motivo. Per questo, lo special One ha dato mandato a Tiago Pinto di convincere gli agenti del giocatore a prolungare il contratto, eliminando la clausola. Per farlo, c’è bisogno di aumentare l’ingaggio del giocatore e renderlo il più pagato della rosa.
Le cifre sfiorerebbero quelle di Dzeko. Il bosniaco ha percepito lo stipendio più alto della storia della Roma: 7.5 milioni a stagione. Dybala, che è già il più pagato della rosa grazie ai bonus maturati durante la stagione, potrebbe raggiungere l’ex Manchester City. Da convincere, però, c’è Jorge Antun e i suoi collaboratori, che non sembrano fare sconti.
Dybala verso il rinnovo: continuano i colloqui
Come riporta il Corriere dello Sport, Tiago Pinto sperava di concludere presto l’affare senza il bisogno di portarlo avanti per le lunghe. Dall’altra parte, invece, non sono stati soddisfatti a pieno dai passi fatti dalla Roma e per questo c’è ancora bisogno di parlare. I contatti, infatti, continuano ancora, con i giallorossi che sperano di concludere presto con le firme.
Pinto voleva convincere l’entourage di Dybala con un piccolo ritocco all’ingaggio, prolungamento fino al 2026 e la rimozione, o almeno aumento sostanzioso, della clausola rescissoria. Antun vorrebbe un ulteriore sforzo da parte dei Friedkin, puntando sulla necessità della Roma nel trattenere il giocatore. In caso l’affare non andasse in porto tutte le parti sarebbero scontente, soprattutto Mourinho e i tifosi. Intanto, martedì ci sarà la prima scadenza: la clausola valida per la rescissione cadrà e il club sarebbe libero di trattenere il gicoatore, salvo inasprimenti dei rapporti.