Il general manager della Roma sta continuando a trattare con il club per sbloccare la cessione di un obiettivo di calciomercato
Tiago Pinto non ha alcuna intenzione di fermarsi e continua a monitorare tutti gli obiettivi di calciomercato per cercare di scrutare un’apertura alla cessione. La campagna acquisti della Roma fino ad ora è stata molto soddisfacente, con diversi giocatori che sono approdati senza la necessità di spendere per i cartellini. I primi due acquisti, infatti, sono arrivati a parametro zero, continuando la filosofia di sostenibilità cominciata lo scorso anno.
Houssem Aouar ed Evan Ndicka, infatti hanno accettato la proposta giallorossa dopo aver deciso di non prolungare i contratti con le rispettive squadre. I due innesti, quindi, sono approdati a zero, senza la necessità di pagare per prenderli. Stessa storia per Diego Llorente e Rasmus Kristensen. I due difensori del Leeds arrivano alla Roma in prestito, a differenza dei due precedenti, con gli inglesi che hanno acconsentito alla loro partenza.
Ora l’obiettivo cerchiato e sottolineato in rosso, però, è quello di rinforzare l’attacco, dove l’infortunio di Tammy Abraham ha lasciato un buco non indifferente. Lo scarso rendimento di Belotti, poi, obbliga la Roma a correre ai ripari e trovare un attaccante che garantisca gol e qualità in avanti.
Calciomercato Roma, giorni decisivi per il colpo
I nomi per il reparto avanzato sono due: Alvaro Morata e Gianluca Scamacca. L’attaccante spagnolo è molto vicino alla Roma e l’idea di trasferirsi nella Capitale non gli dispiace affatto. Per l’italiano del West Ham, invece, Pinto continua a seguire il club inglese, che non vuole svendere il giocatore.
La cessione di Declan Rice all’Arsenal, però, ha permesso agli Hammers di incassare 100 milioni. Una cifra molto importante che, come riporta Gazzetta dello Sport, Pinto spera possa ammorbidire i londinesi. Questi, infatti, vogliono comunque guadagnare dalla cessione di Scamacca, ma avendo messo da parte una cifra molto importante potrebbero cedere e accettare una cifra più bassa, visto che non c’è più la necessità stringente fare cassa. I prossimi due o tre giorni saranno fondamentali per definire la trattativa.