Bomba Morata, 30 milioni: la Roma ci crede

Bomba Morata, affare da 30 milioni di euro: il giocatore ha iniziato a parlare con la Roma e adesso dalle parti di Trigoria ci credono. Ecco i dettagli

Morata non è un più una suggestione in casa Roma ma è un vero e proprio obiettivo. Con la sensazione che se Pinto riuscisse ad accelerare allora la chiusura dell’affare sarebbe proprio dietro l’angolo. Insomma, lo spagnolo è diventato il primo della lista, e si è seduto – secondo il Corriere dello Sport in edicola questa mattina – ad ascoltare l’offerta giallorossa.

Bomba Morata, 30 milioni: la Roma adesso ci crede
Morata (Lapresse) – Asromalive.it

Un affare da 30milioni di euro. Forse qualcosa in più, da suddividere in questo modo: 4,5milioni all’anno + mezzo milione di bonus al giocatore fino al 2027, più 12 milioni di euro all’Atletico Madrid per il cartellino. Non è una vera e propria clausola, ma una sorta di accordo tra gentiluomini quella che ci sarebbe nel nuovo contratto che lega lo spagnolo ai Colchoneros. Che ancora non è stato depositato e per questo non ancora utilizzabile. Insomma, la situazione è diventata davvero calda.

Bomba Morata, l’affare si chiude così

Insomma, Morata c’è, e potrebbe arrivare presto a Trigoria anche perché avrebbe detto ai propri agenti di non voler andare a giocare in Arabia Saudita, almeno per ora. Sì, la sua voglia è quella di rimanere nel calcio che conta, non si sente pronto per il principio di pensione che danno la sensazione di accettare quelli che vanno a giocare in un campionato che nonostante i campioni che stanno arrivando di appeal non è che ne abbia così tanto.

Bomba Morata, 30 milioni: la Roma adesso ci crede
José Mourinho, allenatore della Roma (Lapresse) – Asromalive.it

E poi c’è da sottolineare infine quella voglia dello spagnolo di riabbracciare Dybala ed essere allenato da Mourinho, così come vi abbiamo raccontato ieri. Una voglia, un desiderio, che si potrebbe ben presto trasformare in realtà. Però bisogna accelerare, bisogna chiudere in fretta per evitare scherzetti. Bisogna essere pronti all’assalto finale. Quello che serve per regalare a Mourinho l’attaccante richiesto. E che gli serve.

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