“Morata di corsa alla Roma”: cosa manca per la firma

“Morata di corsa alla Roma”, ecco cosa manca per la firma dell’attaccante spagnolo con i giallorossi. La rivelazione arriva in diretta

Partiamo da una sensazione che giorno dopo giorno inizia a prendere sempre più piede: la voglia della Roma, magari, potrebbe essere quella di prendere non un solo attaccante, ma ben due. Beh, forse esageriamo un poco visto quelli che nonostante quelli che sono gli accordi raggiunti con il giocatore, e parliamo di Scamacca, e nonostante la voglia di un altro di giocare nella Capitale, al momento non ne è arrivato nemmeno uno. Evidente che bisogna accelerare.

"Morata di corsa alla Roma": cosa manca per la firma
Morata (Lapresse) – Asromalive.it

E chi sarebbe il secondo che vorrebbe giocare a Roma? Alvaro Morata. Sì, lo ha detto chiaramente Angelo Mangiante, giornalista di Sky, che ha parlato a TeleRadioStereo. Nel suo intervento, colui che si occupa delle cose della Roma per la tv satellitare, non ha girato per niente intorno alla notizia, anzi, ci è andato dritto. Al sodo, al nocciolo della questione. Ed ecco quelle che sono state le sue parole.

“Morata di corsa alla Roma”, le parole di Mangiante

“Credo che la Roma sia padrona del destino di Morata, il giocatore vuole venire alla Roma, questo mi arriva dall’entourage, e verrebbe pure di corsa a giocare con Dybala ed essere allenato da un allenatore che stima e che ha sentito nei giorni scorsi“. Ma perché ancora non arriva? A domanda Mangiante ha risposto in questo modo.

"Morata di corsa alla Roma": cosa manca per la firma
Dybala (Lapresse) – Asromalive.it

“C’è da sistemare un aspetto che riguarda una parte di sostenibilità economica, per restare in tema, che la Roma deve trovare con le cessioni. Però bisogna dare un’accelerata in questo momento sia per Morata che per Scamacca. Non si può attendere troppo. L’attesa ti può far perdere le cose, e si potrebbe perdere anche Scamacca che ha già un accordo con la Roma”. Insomma, la palla adesso passa a Pinto che deve mettere il piede sull’acceleratore se vuole regalare qualcuno, lì davanti, a Mourinho. Anche perché siamo già in fase di preparazione e tra poco si volerà in Portogallo e in rosa c’è il solo Belotti come prima punta. Non il massimo per una squadra che vuole alzare l’asticella.

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