Aveva ragione Mourinho, decisione UFFICIALE della UEFA

Aveva ragione Mourinho: arriva la decisione ufficiale della UEFA che evidentemente ascolta quelle che sono state le parole del tecnico della Roma

Aveva ragione José Mourinho. E sembra che dentro la UEFA – solamente in alcuni casi ovviamente – le sue parole le ascoltino. Sì, perché in tempi non sospetti il tecnico portoghese della Roma aveva attaccato il format europeo che prevedeva la retrocessione da una manifestazione all’altra: “Il sorteggio non mi interessa, ci sono squadre lì che secondo me non dovrebbero esserci, perché chi è eliminato in una competizione deve andare a casa. Se vince l’Europa League una squadra che è stata eliminata dalla Champions non ha significato per me perché noi siamo qui dall’inizio”.

Aveva ragione Mourinho, decisione UFFICIALE della UEFA
Mourinho e Ceferin (Lapresse) – Asromalie.it

Queste erano state le dichiarazioni prima del Salisburgo che, appunto, arrivava dalla Champions League. Un sorteggio tutt’altro che semplice ma la Roma era riuscita comunque ad andare avanti e sappiamo tutti dove è arrivata. Bene, dalla stagione 2024-2025 non ci sarà più nessuna retrocessione. La Uefa ha infatti deciso ufficialmente.

Aveva ragione Mourinho, ecco il comunicato della UEFA

La UEFA cambia il format e cambia anche le regole quindi. Nessuna retrocessione ma solamente chi va avanti gioca, le altre a casa, e forse è anche giusto così. “Al termine della fase a gironi, in ciascuna delle competizioni le squadre classificate dalla 1ª alla 8ª posizione si qualificheranno direttamente per gli ottavi di finale. Le squadre dal 9° al 16° posto affronteranno le squadre dal 17° al 24° negli spareggi a eliminazione diretta, per qualificarsi agli ottavi di finale. I club posizionati dal 25° posto in giù saranno eliminati da tutte le competizioni UEFA per club (vale a dire nessun passaggio a un’altra competizione)”.

Aveva ragione Mourinho, decisione UFFICIALE della UEFA
Mourinho (Lapresse) – Asromalive.it

Questo si legge nella nota della UEFA. Comunque visto il cambio di format saranno di più le squadre che continueranno a giocare. Ma chi lo farà è perché lo merita, senza pensare a quello che potrebbe essere il paracadute dell’altra Coppa.

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