Calciomercato Roma, dalla Germania: il suo futuro non è stato ancora deciso in tutti i suoi aspetti. Un autentico ribaltone non è affatto da trascurare.
In questa prima parte della sessione estiva di calciomercato, la Roma ha attinto dal serbatoio dei calciatori a parametro zero una parte importante dei propri innesti.
Non è un caso che i primi due acquisti messi a segno da Tiago Pinto, Aouar e Ndicka, siano sbarcati nella Capitale proprio a costo zero. Dopo aver sistemato la difesa con l’innesto dell’ex difensore dell’Eintracht Francoforte e il ritorno in giallorosso di Llorente, il GM della Roma sta scandagliando altre intriganti soluzioni. Gli interessi dei capitolini si sono diramati in due direzioni: l’acquisto di un attaccante al quale affidare le redini di un reparto che dovrà fare i conti con l‘assenza di Abraham e un altro jolly in mezzo al campo. Sotto quest’ultimo aspetto vi sono diverse novità da prendere in considerazione.
Calciomercato Roma, l’Eintracht non ha chiuso le porte a Kamada
Tra i profili accostati alla Roma per puntellare il centrocampo figura anche quello di Daichi Kamada. Il trequartista nipponico ha deciso di non rinnovare il suo contratto in scadenza con l’Eintracht Francoforte e si sta guardando intorno alla ricerca della soluzione a lui più congeniale.
Dopo essere stato bloccato dal Milan prima che i rossoneri virassero su altri obiettivi, il futuro di Kamada è un rebus ancora tutto da sciogliere e i colpi di scena sono dietro l’angolo. Reduce da una stagione importante con la maglia dell’Eintracht che ne ha sancito la definitiva consacrazione, il jolly giapponese non ha ancora sciolto le riserve. Stando a quanto trapela dalla Germania, l’ipotesi di un clamoroso ritorno a Francoforte non sarebbe affatto da escludere.
Come evidenziato da Sport1, infatti, l’Eintracht Francoforte continua a tenere d’occhio l’evolvere della situazione legata a Kamada, al quale non avrebbe affatto chiuso le porte. Il ds Markus Krösche sta esaminando tutte le opzioni possibili per rimpolpare l’organico e nel suo dossier figurerebbe ancora il nome di Kamada. Mera suggestione o ipotesi potenzialmente fattibile? Ai posteri l’ardua sentenza.