Squalifica a Mourinho e doppia multa, arriva il comunicato ufficiale che spiega tutto. “Leso gravemente prestigio e reputazione”.
Anche in un momento delicato e importante come il calciomercato estivo, il nome di José riesce ad essere catalizzatore di grandi attenzioni e discussioni all’interno del mondo giallorosso e non solo. Dopo un’annata che lo ha visto spesso protagonista per dichiarazioni e atteggiamenti poco graditi agli arbitri, in questi minuti è arrivata l’ennesima evoluzione relativa ad una vexata quaestio che lo aveva coinvolto qualche mese fa, con ripercussioni quasi immediate e di non trascurabile importanza.
Ci riferiamo alle parole spese dal mister della Roma dopo la trasferta di Monza, inserita nel corpus dei tanti impegni di maggio da parte di Pellegrini e colleghi, caduta in una fase importantissima per il percorso europeo e contraddistinta da una maledizione infortuni che ha visto i giallorossi perdere numerosi punti in quello spezzone stagionale.
Dopo il pareggio contro Palladino, contraddistinto anche dal forfait di El-Shaarawy, erano arrivate, come ricorderete, le esternazioni di Mourinho nei confronti dell’arbitro Chiffi, da lui definito come uno dei peggiori da un punto di vista professionale con il quale avesse mai avuto a che fare nel corso della propria carriera.
Caso Mourinho-Chiffi, il comunicato UFFICIALE spiega tutto: “Leso gravemente il prestigio”
Dichiarazioni pesanti che, come si ricorderà, generarono una eco mediatica importante che subito permise di percepire come ci fossero tutti i presupposti per andare incontro a conseguenze non trascurabili. Era già successo qualche mese prima con Serra e sarebbe poi avvenuto un qualcosa di simile e ancor più doloroso nell’ormai divenuto famoso 31 maggio di Budapest.
Tornando a Chiffi e al presente, in questi minuti la Sezione Disciplinare del Tribunale Federale Nazionale ha pubblicato le motivazioni a sostegno della multa da 50 mila euro nei confronti del tecnico e della sua squalifica per 10 giorni, oltre che dell’ammenda di pari valore ai danni della società giallorossa.
Il comunicato ufficiale è consultabile integralmente al link posto a fine articolo ma la sezione più interessante, legata alle dette motivazioni, recita quanto segue. “[…] le affermazioni del sig. Mourinho rilasciate a tv ed organi di stampa senza dubbio travalicano i limiti di una ammissibile critica all’operato dell’arbitro Chiffi“.
” […] oggetto di deferimento – chiaramente pubbliche in quanto rese durante interviste giornalistiche ed a tutti note – ha senza dubbio leso gravemente, non solo il prestigio e la reputazione del direttore di gara Chiffi, con giudizi ed affermazioni anche di natura personale, ma pure l’organizzazione federale nel suo complesso arrivando ad indubbiare i meccanismi di designazione arbitrale. Nel caso in esame sussiste pertanto pienamente la contestata violazione dell’art. 23 CGS”.