Calciomercato Roma, addio immediato e occasione dalla Premier per riabbracciare Mourinho.
La capacità di Tiago Pinto e colleghi vanno in queste settimane ascritte soprattutto alla gestione della campagna di mercato in uscita, affrontata con la consapevolezza di dover provare a concretizzare 30 milioni di plusvalenze entro la fine del mese di giugno. A poco più di 24 ore dalla prima deadline fondamentale del corrente calciomercato, ai piani alti di Trigoria si è quasi riusciti del tutto a raggiungere un obiettivo non poco centrale e prioritario per le casse dei Friedkin.
In attesa di aggiornamenti e novità ufficiali su scenari legati a nomi quali Villar o Carles Perez, la giornata odierna ha permesso di registrare l’ufficialità della doppia cessione al Sassuolo di Volpato e Missori, destinata a fruttare 10 milioni di euro ad una società i cui rapporti con il club neroverde risultano da tempo ottimi e che, al giorno d’oggi, potrebbero risultare fondamentali ai fini ‘diplomatici’. L’intesa creata in questi anni con Carnevali e colleghi potrebbe infatti rivelarsi non poco importante anche per lo scenario Frattesi, non poco discusso in questo mese di giugno, che lo hanno visto nuovamente al centro di contese, aste e attese per il suo ingaggio.
Calciomercato Roma, ritorno di fiamma dal Tottenham: le ultime su Hojbjerg
Se per Davide bisognerà attendere ancora, seppur con la consapevolezza che l’interesse della Roma sia ben lungi dal poter essere sottovalutato, non sono da escludersi ritorni di fiamma o il presentarsi di scenari a condizioni vantaggiose. Nel primo caso, l’esempio Xhaka delle scorse settimane, mai approfondito in modo serio, ben ci permette di capire come il dossier di Pinto per il centrocampo comprenda numerosi nomi, molti dei quali in orbita capitolina da non poco tempo.
Nei giorni in cui ha assunto nuovamente quota il difficile ma non impossibile profilo di Sabitzer, non sfuggano però gli ultimi aggiornamenti del “The Athletic” sulla scelta del Tottenham. Il club del Nord di Londra, reduce da una serie di scossoni e cambiamenti iniziati con l’addio a Conte circa due mesi fa, è infatti disposto a cedere un giocatore già allenato da Mourinho e, proprio per questo motivo, finito in orbita romanista durante le trascorse campagne acquisti.
Ci riferiamo a Pierre-Emilie Hojbjerg, circa il quale gli Spurs si sono detti disposti ad accettarne una cessione, soprattutto dopo gli esborsi e rinforzi arrivati nel corso dell’ultimo periodo. Ad oggi, non si registrano veri e propri contatti con club inglesi o esteri, se non l’interesse di un Atletico Madrid che non ha però ancora avanzato veri e propri affondi. In attesa di evoluzioni sull’imminente chiusura del settlement agreement e sui non pochi scenari che riguardano la Roma in entrata e uscita, resta la curiosità di capire se la decisione del Tottenham possa stimolare nuovi interessi ai piani alti di Trigoria.
La concorrenza è certamente nobile, così come le qualità di un giocatore il cui stipendio, seppur non bassissimo, impedisce di vedere in un suo ipotetico ritorno da Mourinho uno scenario utopico. Attualmente percepisce poco meno di 6 milioni di euro annui, una cifra vicina al tetto massimo imposto dal club dei Friedkin per i top player della squadra.