Calciomercato Roma, conto alla rovescia per l’impresa targata Pinto. Strategia e futuro definitivamente segnati.
Si è sovente ribadita l’importanza di questi giorni iniziali di calciomercato, fin qui affrontati da Tiago Pinto con il doppio obiettivo di corroborare lo scacchiere e le finanze del club, alle prese con un settlement agreement che impone alla società dei Friedkin di concretizzare 30 milioni di plusvalenze entro la fine del mese.
Il tempo stringe ma, circa trenta giorni dopo la delusione europea in quel di Budapest, la Roma sembra aver tracciato e seguito una strada concreta quanto attenta, finalizzata al migliorare quanto prima lo scacchiere da consegnare a Mourinho per la sua terza stagione capitolina. Non sarà sicuramente compito semplice, soprattutto alla luce delle su citate necessità legate alle uscite che, almeno fino a venerdì prossimo, impediranno a Tiago Pinto e colleghi di concentrarsi unicamente sui rinforzi da consegnare a José entro l’inizio del campionato.
La veemenza con la quale si sono seguiti i papabili rinforzi non è stata minore rispetto a quella impiegata per attenzionare i diversi scenari che avrebbero potuto fruttare le plusvalenze di cui detto sopra. Proprio in attesa di novità sul centravanti e su quel Kristensen sempre più vicino alla Roma, arrivano gli aggiornamenti su quella che potrebbe essere la strategia di Tiago Pinto nel corso della prossima settimana.
Calciomercato Roma, ‘doppio’ sacrificio Frattesi-Ibanez: venerdì è sempre più vicino
Il termine ultimo per chiudere il bilancio con l’indicazione +30 milioni sotto la voce plusvalenze è fissato, come detto, a venerdì prossimo, 30 giugno. Una scadenza imminente che non deve però preoccupate i tifosi, alla luce delle tante trattative concretamente in piedi e che potrebbero a breve entrare in una fase definitiva. Fin qui, la Roma ha già detto addio a Tahirovic e Kluivert, da tempo finiti in una lista cessioni che, ad oggi, continua a coinvolgere anche i due spagnoli, Carles Perez e Villar.
Rispettivamente nel mirino di Celta Vigo e Paok, aiuterebbero non poco Tiago Pinto nell’ormai noto intento, per il quale si attendono novità anche in Serie A. I discorsi con il Sassuolo per Missori e Volpato restano vivissimi, con il terzino destro vicinissimo all’approdo a Reggio Emilia e il trequartista di origini australiane meno lontano di quanto si potesse inizialmente credere allo sposare il medesimo progetto. Chiudere il mese di giugno con una serie di operazioni del genere, senza sacrifici importanti, rappresenterebbe un piccolo capolavoro targato Pinto.
Stando a quanto riferisce “Il Corriere dello Sport”, però, una grossa mano potrebbe giungere da situazioni legate a scenari più ‘nobili’. Stando a quanto si legge, infatti, parte dell’incasso potrebbe essere legata all’addio di Ibanez, da settimane figurante come il più adatto ad essere sacrificato tra i top, soprattutto dopo l’infortunio di Abraham. A ciò si aggiunga l’indicazione, riferita dalle stesse penne de Il Corriere, relativa alla percentuale di incasso per Frattesi.
Finito nel mirino di Inter, Milan e Juventus, il futuro di Davide non è ancora delineato: la Roma, come raccontatovi anche in questi giorni, continua a seguirlo ma la su citata fonte parrebbe non tenere in considerazione l’ipotesi di un ritorno nella Capitale. Indipendentemente dalle scelte e le evoluzioni di un mercato sempre molto dinamico, il futuro di Frattesi continua, in un modo o nell’altro, a legarsi a quella squadra e quella città che lo hanno cullato e cresciuto prima dell’exploit col Sassuolo, che lo ha portato oggi a toccare il valore di circa 40 milioni di euro.