Calciomercato Roma, l’annuncio a “L’Equipe” con il quale ha fatto chiarezza sul suo futuro. Sono tante le voci rimbalzate negli ultimi giorni: lo scenario.
Definire frenetiche queste ultime ore della sessione di calciomercato della Roma sarebbe solo un eufemismo. Tiago Pinto è infatti all’opera per puntellare l’organico a disposizione di José Mourinho con innesti mirati ma allo stesso tempo sta provvedendo ad un restyling ragionato dell’organico.
Il dovere di mettere a bilancio plusvalenze importanti rappresenta uno degli obiettivi prioritari del GM della Roma, che allo stesso tempo deve sciogliere diversi nodi. Fra questi impossibile non menzionare la situazione legata a Gini Wijnaldum, il cui futuro sta calamitando l’attenzione mediatica in maniera importante. Approdato nella Capitale con la formula del prestito con diritto di riscatto, salvo nuovi accordi con il Psg l’olandese ritornerà all’ombra della Tour Eiffel. La Roma non ha ancora mosso passi concreti per il suo riscatto, che per adesso non rappresenta una delle priorità in casa giallorossa. Non è escluso, però, che ‘Gini’ possa alla fine far ritorno in patria, optando per un ‘romantico’ ritorno in Olanda. Per adesso, però, continuano a campeggiare dubbi e punti di domanda.
Calciomercato Roma, le parole di Wijnaldum sul suo futuro
A parlare dei possibili scenari delle prossime settimane è stato proprio Wijnaldum, che nel corso della sua ultima intervista ai microfoni de “L’Equipe” ha toccato svariati argomenti, definendo “incerto” il suo futuro. Sul possibile ritorno al Psg, l’olandese ha risposto senza mezzi termini: “Accetterei di tornare se me lo chiedessero”.
Inevitabile poi una considerazione sulla sua esperienza in giallorosso: “È stata una stagione breve dopo l’infortunio alla tibia. È durata solo tre mesi e mezzo. Sono tornato a Roma a dicembre, dopo essere stato in Olanda per la riabilitazione, ma il club mi ha aiutato molto in questo periodo e mi è piaciuto molto giocare lì. Mourinho? La gente non lo conosce, si parla tanto di lui ma è stato fantastico con me. Nel momento in cui ne avevo bisogno, potevo fare affidamento su di lui: sono un calciatore migliore dopo che mi ha allenato.”