Salta l’iscrizione al campionato: la Reggina rischia in Serie B e in Calabria sono ore calde. In tutto questo il Brescia guarda con molto interesse alla questione
Sono ore calde per molti club, soprattutto quelli della Serie B. Anzi, alcuni della serie cadetta. Partiamo dalla Sampdoria che comunque, dopo la retrocessione e dopo le ultime vicende societarie, non dovrebbe avere problemi a perfezionare l’iscrizione al prossimo campionato. Ricordiamo che il termine ultimo è domani entro la mezzanotte, quindi il tempo davvero stringe.
Ore di ansia per la Reggina (Lapresse) – Asromalive.it
Mentre secondo la Gazzetta dello Sport l’ottimismo in casa Reggina che è arrivato dopo l’ok da parte del tribunale di Reggio Calabria alla ristrutturazione del debito è un poco offuscato in queste ore per quello che potrebbe succedere. Sì, l’iscrizione al prossimo campionato cadetto sembra che ancora non sia stata perfezionata.
Salta l’iscrizione al campionato, il Brescia spera ancora
Il lavoro in casa amaranto prosegue a ritmo intenso ed, entro domani, bisognerà sborsare 7,5 milioni di euro che sono comprensivi anche di tre mensilità ai giocatori e di alcuni arretrati dovuti ai versamenti Irpef e Inps. In questi giorni da parte del club dello Stretto non sono arrivate delle comunicazioni ufficiali. E questo aumenta senza dubbio la tensione che circola in queste ore.
Saladini, patron della Reggina (Lapresse) – Asromalive.it
In tutto questo poi c’è un’altra questione, relativa pure alla possibile cessione del club. Saladini infatti, che ha rilevato la società da Gallo la scorsa estate, sembrerebbe stia ascoltando delle offerte da parte di alcuni imprenditori che operano in Svizzera. Ma prima ovviamente bisogna chiudere con l’iscrizione altrimenti tutto andrà a farsi benedire. E alla questione Reggina guarda ovviamente con molto interesse il Brescia di Cellino che già ha presentato tutti i documenti necessari la Serie C ma che spera di essere ripescata in B. I lombardi nei giorni scorsi così come anche noi vi abbiamo raccontato hanno preso parte al dibattimento nel tribunale calabrese. Ma alla fine era arrivato l’ok per la società amaranto. Ore frenetiche, calde. Che potrebbero pure portare ad un clamoroso ribaltone.
