La Roma sta ancora aspettando la decisione di Dybala sul prolungamento del contratto con l’aumento dell’ingaggio per blindarlo
Sin dal suo arrivo in giallorosso si era capito che Paulo Dybala sarebbe stato fondamentale per le strategie della Roma. Tutto il corteggiamento, il sorpasso all’Inter e la telefonata di Mourinho rappresentavano solo il prologo di quella che sarebbe stata una grande avventura in giallorosso. Il passaggio sul volo privato dei Friedkin, poi, aveva scatenato i tifosi che cominciavano a prepararsi per il suo approdo a Roma.
Il 26 luglio dello scorso anno, poi, c’è stata la presentazione in pompa magna sotto il Palazzo della Civiltà all’Eur. Un mare di gente, un ondata di amore giallorosso con circa 10.000 tifosi che hanno dato il benvenuto alla Joya in uno degli scorci più suggestivi della Capitale. Sin da quei giorni tutti sapevano che quel ragazzo classe 1993 di Laguna Larga, Argentina, avrebbe fatto la differenza con la maglia della Roma.
Nonostante le 17 partite saltate per infortunio, Dybala ha saputo mettere il timbro in ben 18 occasioni in tutte le competizioni. Un gran numero di gol che lo hanno reso il miglior marcatore della stagione romanista, complici anche le difficoltà dei compagni di reparto. Il suo impegno, però, è stato notato da tutti, così come la differenza nell’averlo in campo o meno. Quando la Joya era in campo, infatti, le prestazioni della Roma si illuminavano del talento dell’argentino.
Dybala decide il suo futuro: colloquio con Pinto vicino
Proprio per questo motivo, da diversi mesi i tifosi della Roma sono in allerta perché nel contratto di Dybala ci sono due clausole che spaventano molto. Queste riguardano il possibile addio dell’argentino che in Italia partirebbe a 20 milioni, mentre all’estero solo a 12.
Una cifra irrisoria per rinunciare a un giocatore di grande livello. Per questo motivo Tiago Pinto deve correre ai ripari e preparare il rinnovo del giocatore. Come riporta il Corriere dello Sport, la Joya ha fissato il periodo per l’incontro con la Roma. Dopo il suo ritorno dalle vacanze a Miami, infatti, l’argentino darà mandato ai suoi agenti di intavolare le trattative per aumentare l’ingaggio ed eliminare queste voci sull’addio. Mentre sulla clausola italiana può mettere mano Pinto, su quella all’estero può decidere solo Paulo, che però ha voglia di restare a Roma, dove ha trovato la sua giusta dimensione.