Finale di stagione ricco di momenti di tensione per molte squadre. Un club è stato punito con lo 0-3 dopo il lancio di una sedia.
Il finale di stagione, per molte squadre, si è rivelato piuttosto convulso e ricchi di momenti di tensione. Sono infatti numerosi i fatti di cronaca generatisi in seguito ad alcune decisioni arbitrali, ritenuto errate da allenatori e da tifosi. Gesti che, inevitabilmente, porteranno a delle conseguenze.
L’arbitro della finale di Europa League Anthony Taylor, a causa del mancato rigore concesso alla Roma dopo il tocco di mano di Fernando, è stato ad esempio contestato a gran voce da alcuni supporter giallorossi in aeroporto. Il faccia a faccia ha richiesto l’immediato intervento da parte delle forze dell’ordine, anche perché qualcuno dei presenti ha tentato di colpirlo lanciandogli contro una sedia. Lo stesso oggetto, poi, è finito in campo domenica scorsa in occasione della gara 3 del girone H dei playoff di seconda categoria.
Il match in questione ha visto affrontarsi il Vaprio Calcio e l’Atletico Bussero. Al minuto 85, sul punteggio di 0-2, un sostenitore dei padroni di casa (presentatosi come il direttore sportivo ma non identificato personalmente dal fischietto) ha dato in escandescenze. Dopo aver contestato alcune sue scelte, ha gettato proprio una sedia di plastica verso un guardialinee senza però colpirlo. L’accaduto ha generato istanti di choc ed incredulità tra i presenti. Il direttore di gara ha quindi provveduto a sospendere l’incontro, non essendoci più le condizioni per farlo svolgere regolarmente.
Sedia in campo, scatta la sconfitta a tavolino
Sulla questione, dopo aver ricevuto il referto ufficiale da parte della terna arbitrale, è intervenuto il Giudice Sportivo. Il quale, in primis, ha punito il Vaprio Calcio (nonostante le scuse ufficiali presentate dal presidente) con la sconfitta a tavolino per responsabilità oggettiva. Ma non finisce qua.
Alla società, inoltre, è stata comminata un’ammenda economica pari a 200 euro. In più, il Giudice sportivo ha disposto l’obbligo di disputare una partita a porte chiuse. I documenti relativi alla gara sono stati trasmessi alla procura federale che, a questo punto, potrebbe decidere di adottare ulteriori provvedimenti. Il lancio della sedia verso l’assistente di linea (minacciato ed offeso dall’autore del lancio della sedia) è costato caro al club di casa.