La Roma è alla ricerca di nuovi rinforzi low-cost da regalare a Mourinho. A Pinto proposto un calciatore che ha disputato due Mondiali.
La rivoluzione è già scattata in casa Roma. Il club, infatti, ha iniziato a muoversi da ormai diversi giorni al fine di accontentare José Mourinho e portare nella capitale rinforzi in grado di rendere il gruppo a suo disposizione più competitivo ad alti livelli. Houssem Aouar ed Evan Ndicka rappresentano soltanto i primi due colpi di un mercato che, per i giallorossi, si preannuncia molto lungo ed intenso.
Il direttore generale Tiago Pinto, adesso, conta di regalare al mister originario di Setubal un nuovo attaccante capace di sostituire al meglio Tammy Abraham (si rivedrà soltanto a marzo 2024). Il preferito è Gianluca Scamacca in rotta con il West Ham ma il colpo si sta rivelando complicato, visto che gli Hammers lo cederanno soltanto con l’obbligo di riscatto. Pinto non intende darsi per vinto ma, stando così le cose, è al lavoro anche per una serie di profili alternativi all’ex Sassuolo. La pista che conduce a M’Bala Nzola, ad esempio, può riaprirsi mentre restano vive, grazie all’amicizia tra i Friedkin ed il presidente del PSG Nasser Al Khelaifi, le possibilità di arrivare a Mauro Icardi.
Un ulteriore colpo servirà anche a centrocampo, alla luce degli addii già consumatisi di Mady Camara e Georginio Wijnaldum tornati rispettivamente all’Olympiakos e al Paris Saint Germain. Diversi i profili vagliati da Pinto, come ad esempio Davide Frattesi (che però ha raggiunto un pre-accordo con l’Inter) e Tommaso Baldanzi. In queste ore, poi, al manager lusitano è stato riproposto un calciatore che nella scorsa stagione ha ben figurato in Bundesliga.
Roma, opzione Skhiri: non rinnova con il Colonia
Il nome, come riportato oggi da ‘Il Corriere dello Sport’, è quello di Ellyes Skhiri autore di 8 gol e un assist in 40 apparizioni complessivo con indosso la maglia del Colonia. Il contratto che lo lega ai tedeschi scade il 30 giugno, con il classe 1995 che ha già fatto sapere alla propria dirigenza di non essere interessato al rinnovo.
Si tratta di un mediano strutturato dal punto di vista fisico (è alto 1.85), abile sia in fase di recupero del pallone che in quella di costruzione della manovra. In carriera il tunisino ha disputato due mondiali ed è seguito dalla stessa dirigenza che cura gli interessi di Scamacca. L’opportunità di ingaggiarlo, quindi, è viva e concreta. Pinto la valuterà con calma, senza farsi prendere dalla fretta.