Ieri sera si è giocata l’ultima partita di Serie A della stagione della Roma, con Mourinho che ha salutato il suo pubblico a fine gara
Una vittoria per 2-1, non senza qualche sofferenza, e l’Europa League in tasca mantenendo il distacco dalla Juventus. La Roma è riuscita a mantenere la sesta posizione in campionato grazie al successo sullo Spezia che, ieri sera, cercava punti all’Olimpico. Con un pareggio i liguri sarebbero stati salvi e avrebbero distaccato il Verona, diciottesimo a 31 punti. Ora, invece, i due club sono appaiati e si giocheranno la permanenza tramite gli spareggi.
Grande protagonista della partita è stato Paulo Dybala, che ha impresso la firma personale anche in questa ultima giornata. È suo, infatti, il gol su calci di rigore che ha portato in vantaggio la Roma, che ha conquistato così i tre punti nel finale di partita. Vittoria importante che tiene vivi i sogni europei, con i giallorossi che cercheranno di ricominciare al meglio la prossima annata.
Assente della serata è stato José Mourinho, che ha comunque seguito la partita, ma non dalla panchina. Il portoghese ha saltato questa gara a causa del cartellino giallo rimediato nella penultima gara, che lo ha costretto a saltare l’ultimo appuntamento della stagione. A fine partita, però, José è entrato in campo salutando il suo pubblico, che lo ha sostenuto dall’inizio alla fine.
Addio Mourinho, l’incontro coi Friedkin porta al disgelo
Sono stati diversi i cori in suo onore e gli striscioni che i tifosi della Roma gli hanno dedicato. In questo modo, i giallorossi hanno dimostrato tutto il loro affetto al portoghese, che ha portato al squadra alla seconda finale europea in due anni.
Un argomento importante per il tecnico di Setubal è il rinnovo del contratto, che ancora non è arrivato. I Friedkin hanno preso tempo negli ultimi mesi, nonostante i tanti club interessati a Mou. Come riporta il Corriere dello Sport, nel fine settimana appena concluso le parti hanno fatto passi in avanti. Venerdì c’è stato un primo incontro tra Mourinho e i Friedkin che è servito per distendere l’atmosfera. Rapporti scongelati, quindi, dopo che le temperature tra le parti erano arrivate sotto lo zero. Intanto prosegue la caccia al dirigente di spessore richiesto da José, con Boniek e Boban i nomi più caldi