Roma, Taylor finisce nell’analisi della Uefa dopo l’arbitraggio nella finale di Europa League di mercoledì scorso.
Al netto del rammarico e della tristezza per aver odorato e assaporato quello che sarebbe stato un trionfo storico in casa Roma, si sta registrando in queste ore un non esile rimpianto per quanto accaduto a Budapest in settimana. Alla Puskas Arena, gli uomini di Mourinho hanno messo in campo la solita prestazione di orgoglio e attenzione, mettendo sovente in difficoltà un avversario a dir poco importate e rasentando una vittoria che sarebbe risultata tutt’altro che immeritata.
Prima che si aprisse la lotteria dei rigori, in tante occasioni Belotti e colleghi avevano dimostrato di poter divenire pericolosi, ampliando quel vantaggio targato Dybala dapprima con l’occasione di Belotti e successivamente con quella di Smalling, senza dimenticare dell’azione che ha visto Abraham prima e Ibanez poi sprecare un succulento pallone che avrebbe potuto regalare ben altre emozioni ai tifosi della Roma.
Non solo Mourinho, la Uefa attenziona anche l’arbitraggio di Taylor: possibile stop
Questi ultimi hanno però vissuto le ore successive allo smacco europeo soprattutto con la rabbia di essersi visti privati della sacrosanta possibilità di ricevere un trattamento equo in termini arbitrali. Non a caso, insieme al nome di José Mourinho, quello di Anthony Taylor è divenuto uno dei più discussi e chiacchierati di queste ore, non solo in Italia.
Gestione di cartellini poco coerente, mancate espulsioni e, soprattutto, la non assegnazione di un rigore che andava quantomeno rivisto al Var hanno generato polemiche veementi in queste ore, attirando anche l’attenzione di personaggi dalla memoria forse troppo corta ma altrettanto celeri nel puntare il dito contro un personaggio dall’enorme spessore come Mourinho.
Senza commentare ulteriormente le posizioni di chi abbia manifestato un’incoerenza non meno importante dello stesso Taylor, si evidenzi quanto emerso in queste ultime ore sul fischietto inglese. Parallelamente all’indagine condotta sull’allenatore della Roma per le dure parole spese nel post-gara contro Taylor, Il Corriere dello Sport ha evidenziato come l’arbitro possa andare incontro ad uno stop importante.
La sua prestazione non è piaciuta nemmeno agli addetti ai lavori e, in particolar modo, al designatore Rosetti: ciò potrebbe comportare una sua assenza da palcoscenici importanti come quello di mercoledì, rispetto ai quali, almeno in occasione di Siviglia-Roma, ha manifestato una palese inadeguatezza.