La Roma pronta a cambiare per accontentare Mourinho e convincerlo a restare: Totti può rientrare, già definiti i primi due acquisti.
C’è grande attesa, in casa Roma, per l’esito del faccia a faccia decisivo tra José Mourinho e i Friedkin. Il tecnico, al termine della finale persa per mano del Siviglia, pur ammettendo di sentirsi stanco ha spiegato di voler restare. Il matrimonio, però, proseguirà soltanto a determinate condizioni. In caso contrario, andrà in scena il divorzio.
Il mister originario di Setubal, nel corso dell’imminente meeting, chiederà agli imprenditori statunitensi specifiche garanzie tecniche ed investimenti concreti sul mercato estivo. Non solo: Mou, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’, vorrebbe al suo fianco anche una figura dirigenziale che possa aiutarlo “nel trasmettere all’esterno la linea politica del club”.
La figura in questione sarebbe stata individuata nell’ex capitano giallorosso Francesco Totti (presente alla Puskas Arena). Il tecnico durante la stagione si è sentito solo in certe situazioni e gradirebbe avere maggiore sostegno dalla società. Il club, dal canto suo, è pronto ad esaudire le richieste del tecnico relative al rafforzamento della rosa. Il primo colpo è stato già definito e risponde al nome di Houssem Aouar, che ha detto “sì” al quinquennale da 2.8 milioni netti all’anno messo sul piatto dal direttore generale Tiago Pinto. Ma non finisce qua.
Roma, pronti due colpi per tranquillizzare Mourinho
La Roma, infatti, ha definito un’altra operazione in entrata: si tratta di Evan Ndicka, che al termine della stagione lascerà a parametro zero l’Eintracht Francoforte. Per il difensore si erano fatte avanti diverse società tra cui la Juventus, il Barcellona ed il Betis ma a piazzare l’affondo vincente è stato proprio Pinto.
I termini dell’accordo con il 1999, per il momento, non sono stati ancora resi noti ma la trattativa è da considerare chiusa. Per ‘Il Corriere dello Sport’, addirittura, la Roma “lo ha in pugno”. Ndicka e da Aouar rappresenteranno quindi le basi da cui partire per rendere la squadra giallorossa ancora più competitiva ad alti livelli. Nel mirino ci sono diversi altri elementi di qualità, come ad esempio Roberto Firmino e Mateo Retegui. Intanto, però, i primi due colpi sono stati piazzati. Ora la palla sta a Mourinho: il matrimonio proseguirà o andrà in scena il divorzio? Ancora qualche giorno e lo sapremo.