Voti Siviglia-Roma: l’analisi delle prestazioni dei protagonisti della finalissima di Europa League. Dybala sugli scudi.
Dopo l’1-1 dei tempi regolamentari, il Siviglia si è imposto nella lotteria dei calci di rigore: gli andalusi dagli undici metri non hanno sbagliato un colpo. A nulla è valso l’iniziale vantaggio della Roma, che aveva sbloccato la contesa grazie a Paulo Dybala.
Proprio Dybala è stato il migliore per distacco dei giallorossi. Sebbene non al top della forma, l’attaccante argentino ha dato sempre la sensazione di pulire la manovra ogni qualvolta la palla gravitasse nei suoi parafi. Dopo il suggerimento per Celik “neutralizzato” da una conclusione scialba di Spinazzola, la “Joya” si è messo in proprio griffando il gol dello 0-1 con una conclusione maturata dopo uno stop a seguire da vero campione. Cala fisiologicamente alla distanza ma fornisce sempre il suo contributo, prodigandosi anche in fase di non possesso.
Benissimo anche Matic: un mastino, giganteggia nella zona nevralgica del campo con una consapevolezza nei propri mezzi disarmante. Esperienza, abnegazione e spirito di sacrificio per il metronomo di Mou. Assolutamente sontuoso Chris Smalling: definire la sua prova impeccabile sarebbe solo ed esclusivamente un eufemismo. Il centrale inglese
Siviglia-Roma, i voti dei protagonisti
Sfortunato Mancini in occasione dell’autogol: proprio il vice capitano giallorosso, però, aveva spianato la strada alla sortita di Dybala che ha poi portato al sigillo della “Joya”. Non positiva la prova di Tammy Abraham, che pure ha cercato di destreggiarsi spandendosi molto e profondendo energie.
Sbaglia tutto ciò che poteva sbagliare Gini Wijnaldum, il cui ingresso in campo non fornisce la scossa sperata. A pesare sul giudizio della gara, poi, è stato l’arbitraggio di Taylor: oltre alle due possibili espulsioni di Rakitic e Lamela, infatti, permangono anche parecchi dubbi sul tocco di mano in area di Fernardo. Ad ogni modo ecco tutti i voti dei giallorossi:
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio 6; Mancini 5.5, Smalling 8, Ibanez 7; Celik 6,5 (91′ Zalewski 6), Cristante 6.5, Matic 7 (118′ Bove s.v.), Spinazzola 6 (105′ Llorente s.v) ; Pellegrini 6 (105′ El Shaarawy s.v), Dybala 8 (68′ Wijnaldum 4); Abraham 5 (75′ Belotti 5)