Siviglia-Roma, la direzione dell’arbitro inglese non convince nessuno. I quotidiani lo bocciano e i giallorossi non possono fare altro che recriminare
La mattina dopo è ancora più brutto. Ma a questa Roma, che ieri sera ha perso contro il Siviglia, non si può rimproverare nulla. I rigori si sa, sono una lotteria, e gli andalusi sono stati più bravi dei giallorossi solamente dagli undici metri. Non prima. Ma le polemiche, in quella che è stata la partita più lunga della storia, ci sono state. Polemiche per una direzione arbitrale, quella di Taylor, che anche Mou ha criticato alla fine: “Sembrava un arbitro spagnolo” ha detto lo Special One.
Ma andiamo a vedere la moviola dei quotidiani oggi in edicola, partendo da quella del Corriere dello Sport che dà un 4,5 al direttore di gara inglese. Mancano i gialli infatti per Spinazzola, Ocampos, Matic e Lamela, oltre che Rakitic. Gli ultimi due, che poi hanno tirato i rigori, potevano anche chiudere in anticipo la loro gara. Il gomito alto con il quale l’ex della partita ha colpito Ibanez poteva pure essere da rosso. E alla fine, il secondo giallo, lo meritava. Il rigore contro la Roma non c’era, quello prima assegnato e poi tolto dopo visione al Var, e nemmeno il braccio di Fernando secondo il CDS.
Siviglia-Roma, la moviola
Il voto della Gazzetta dello Sport invece è 5, anche in questo caso ben al di sotto della sufficienza. “Decisione al limite, il rigore ci poteva stare” scrive il quotidiano rosa sul rigore non concesso alla Roma per il fallo di mano di Fernando. Quello che a dieci minuti dalla fine avrebbe potuto raccontare una gara diversa. Mentre non ci si sofferma invece sugli altri episodi, soprattutto quelli dei gialli.
Una Roma che quindi può recriminare, in tutti i casi. Una gestione del match che non è piaciuta a nessuno. Una gara che avrebbe potuto avere un epilogo diverso. Con una squadra che s’è sentita poco protetta dalle decisioni del direttore di gara.