Decisione senza precedenti e sostituzione immediato dell’arbitro nella finale europea. La Uefa sta per decidere, ecco gli ultimi aggiornamenti.
Il dolore e la rabbia vissuta in queste ore dai tifosi romanisti è certamente da ricercarsi nel tramonto di un sogno coltivato da non poco tempo e abbattutosi ieri sera contro un muro portante il nome di Siviglia e, forse, non solo. Se tutti sapevano che non sarebbe stata una gara semplice, è altrettanto giusto evidenziare come la Roma non abbia minimamente sfigurato nel suo appuntamento di gala più importante degli ultimi anni. Orgoglio e caparbietà hanno accompagnato gli uomini di Mourinho dal primo all’ultimo minuto, pur non bastando per un responso che potrebbe non essere dipeso unicamente dai giocatori.
Le dichiarazioni forti di Mourinho, seguite in queste ore da quelle di Tiago Pinto, hanno infatti lasciato intendere come il club e la squadra tutta dissentano verso un arbitraggio a dir poco dubbio e distintosi per una serie di scelte quantomeno singolari e poco coerenti. Le immagini dei falli di Lamela e Rakitic parlano chiaro, così come quelle del presunto fallo di mano di Fernardo che avrebbe meritato almeno un consulto del Var.
Finale di Champions, la UEFA può decidere di cambiare arbitro: ecco quando si decide
Nulla, purtroppo, restituirà la coppa alla Roma ma negare aspetti solari ed evidenti rischierebbe di acuire un rammarico difficile da lenirsi in questa fase, contraddistinta recentemente da una serie di discussioni e possibili ribaltoni che hanno interessato anche altri aspetti legati agli arbitraggi europei.
Se il nome di Taylor è, infatti, quello più chiacchierato e discusso di queste ore, anche quello di Szymon Marciniak è destinato a contendersi con quello dell’inglese una eco mediatica di non poco conto. Il fischietto polacco, designato per l’arbitraggio della finale di Champions League tra Inter e Manchester City, rischia infatti di essere sostituito dall’Uefa. Questo, in seguito alle notizie emerse nel corso di questi giorni relative ad una partecipazione del direttore di gara ad un evento politico organizzato dal leader dell’estrema destra polacca, Mentzen.
Uefa si trova adesso in una fase decisionale e prenderà una posizione domani, dopo aver chiesto con urgenza immediati chiarimenti a Marciniak, al quale è stata sottolineato il totale distacco della comunità calcistica tutta rispetto alle idee propugnate dalla fazione politica coinvolta.