Calciomercato Roma, adesso è rebus e Pinto è pronto alla rivoluzione. Ecco tutte le situazioni che nelle prossime settimane dovranno essere discusse dal general manager
E adesso che cosa succede? Adesso bisogna, sin da subito, pensare a programmare la prossima stagione. Con una squadra che non va rifondata, ovviamente, ma che è evidente che ha bisogno di innesti, importanti. “Voglio rimanere, ma merito di più, così come i ragazzi meritano di più” ha confermato Mourinho nella serata di ieri dopo il match contro il Siviglia. E in attesa di una sua decisione, dopo un incontro che di dovrà essere con la società al massimo entro lunedì perché “poi andrò in vacanza”, si cominciano a fare i primi quadri.
Partiamo dalla difesa, comprendendo il ruolo del portiere: Rui Patricio ha un altro anno di contratto ma non convince del tutto, così come Svilar non sembra essere pronto per il ruolo. In Italia sono stati offerti i cartellini di Vicario e Carnesecchi ma, secondo Il Messaggero, costano troppo e anche la concorrenza è bella alta. Il nome quindi potrebbe essere di Tobiasz, portiere del Legia Varsavia classe 2002, già accostato nelle scorse settimane alla Roma. Rimanendo dietro si tratterà con il Leeds uno sconto per Llorente – i 18 milioni sono troppi – vista anche la retrocessione dei Whites. Il maggiore candidato a uscire è Ibanez, che nonostante la stagione tra alti e bassi ha estimatori in Spagna e in Premier League. In entrata invece si attende un passo definitivo per Ndicka: i suoi agenti sono stati a Trigoria. Potrebbe essere un ottimo colpo.
Calciomercato Roma, la situazione a centrocampo e in attacco
In mezzo al campo la base è buona, visto che con l’innesto di Aouar le cose possono solo che migliorare. Si riparte da Bove e da Cristante, mentre ormai la pista Frattesi si è del tutto raffreddata anche se la Roma in ogni caso, qualora il Sassuolo lo cedesse, ha il 30% sulla rivendita. Si guarda con molto interesse a Tielemans, che ieri ha ufficializzato l’addio al Leicester, e che potrebbe essere un innesto assai importante.
In attacco infine nessuno è certo di rimanere. El Shaarawy è in scadenza e il Milan lo tenta. Abrahama per 40 milioni potrebbe partire e in Premier qualcuno pronto a investire questa cifra c’è, e infine c’è Dybala, che ha anche una clausola di 12 milioni per l’estero. Belotti? Belotti dovrà capire insieme alla società soprattutto quale sarà l’idea di Pinto: certo, con zero gol in campionato il biglietto da visita non è dei migliori.